Come nelle più grandi città e non solo, Bologna avvia il progetto di bike sharing, tenendosi così al passo con i tempi. Pur essendo già da tempo a portata di bici, la città viene dotata, con questa iniziativa, di un nuovo sistema che consente attraverso l’app di prenotare la bici.
“Mobike per Bologna ha messo a punto un piattaforma nuova e diversa”
Nella fase di avviamento le postazioni per le bici del ‘sindaco’ saranno una novantina, per arrivare a 200 a regime. Mobike per Bologna ha messo a punto un piattaforma nuova e diversa da quella già lanciata in altre città (Milano e Firenze, per esempio).
Il servizio, infatti, coniugherà la tecnologia free-floating, che consente di lasciare la bicicletta in qualsiasi punto, all’interno della città e nel rispetto del codice della strada, ma con la preferenza per le postazioni visibili. La bici potrà essere riconsegnata anche se la postazione e’ completa, ma anche fuori dalle postazioni e fuori dall’area di copertura del sistema, in questo caso ad un costo maggiorato. Il bike sharing sara’ disponibile su un’area del raggio di tre chilometri a partire dalle Due Torri.
Anche le piste ciclabile saranno potenziate, in modo da agevolare l’uso del bike sharing
Nel frattempo, assicura il sindaco, Virginio Merola, verrà potenziata anche la rete delle piste ciclabili. “Una rete che misura 170 chilometri- ricorda il primo cittadino- tra l’anno scorso e quest’anno l’amministrazione comunale ha investito 6,6 milioni di euro per realizzare circa 20 chilometri di nuove piste ciclabili. Inoltre, e’ stata programmata la riqualificazione di altri chilometri di ciclabili già esistenti”.
Il servizio di bike-sharing e’ stato affidato a Mobike, attraverso il gestore italiano del marchio Idri Bk, per i prossimi sei anni. Il corrispettivo annuo del Comune è di 400.000 euro.
Fonte DIRE