Progettazione e adeguamento nell’Ingegneria sismica. “Solo nell’ultimo anno scolastico, abbiamo notizia, tramite la stampa locale, di circa 30 crolli di varia entità e natura”. A sostenerlo è l’associazione Cittadinanzattiva, che pone l’accento sul fatto che Eboli e Fermo “sono solo gli ultimi due episodi, per fortuna senza aver procurato vittime, nella lista nera dei crolli improvvisi avvenuti nelle scuole italiane”.

Come censito ogni anno da Cittadinanzattiva nell’annuale Rapporto sulla sicurezza delle scuole, sono ancora troppi gli edifici non inseriti nell’anagrafe scolastica, uno strumento fondamentale per avere contezza delle condizioni di salute delle strutture che quotidianamente accolgono gli studenti italiani. Una buona parte delle risorse sono state investite per ristrutturare o adeguare sismicamente tutti quei plessi che si trovano nelle zone sismiche del nostro paese e che sono state danneggiate nel corso dei diversi eventi sismici che hanno flagellato il centro Italia.

L’associazione chiede che nel nuovo Governo entri con forza il tema delle scuole e degli interventi necessari sull’edilizia scolastica. Sostiene la coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva Adriana Bizzarri: “Aspettando che venga fatta chiarezza al più presto sui due episodi, vogliamo sottolineare al nuovo Governo la centralità delle politiche della scuola, a partire da quella più urgente dell’edilizia scolastica”.

In quest’ottica e alla luce della situazione attuale ricopre un’importanza centrale la formazione di professionisti, altamente specializzati, nel campo dell’Ingegneria Sismica e della Sismologia applicata all’ingegneria, in grado di intervenire, attraverso competenze mirate, sia in fase di progettazione che in fase di adeguamento.

L’Università degli Studi Niccolò Cusano, proseguendo nella sua azione di offrire percorsi di studio professionalizzanti funzionali allo svolgimento di effettive attività di lavoro, istituisce il Master di II livello in “Ingegneria Sismica – Progettazione e Adeguamento“.

Al termine del percorso i discenti saranno in grado di:

  1. Concepire e progettare edifici che rispondano alla Nuova Normativa Tecnica delle Costruzioni
  2. Effettuare valutazioni sull’adeguatezza sismica di strutture preesistenti e progettare interventi di adeguamento
  3. Effettuare valutazioni economiche sui costi sociali e sugli aspetti economici degli specifici interventi.

Sbocchi professionali:

  1. Studi di progettazione strutturale
  2. Istituzioni accademiche o di ricerca
  3. Imprese di costruzione

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