Doggy bag, acqua di rete, donazione di cibo, istruzioni in piu’ lingue sulla raccolta differenziata. Sono quattro le azioni individuate per la riduzione dei rifiuti dal progetto ‘Urban Waste’, finanziato dal programma di ricerca europeo Horizon 2020.

Il ‘doggy bag’ evita lo spreco del cibo ai buffet

Oggi Regione Toscana, Comune di Firenze, citta’ metropolitana, Alia, Publiacqua e i portatori di interesse hanno firmato l’intesa. Nel dettaglio, l’azione ‘doggy bag’ finalizzata a prevenire lo spreco del cibo ai buffet, consente di portar via con un sacchetto gli avanzi. La seconda azione consiste nella valorizzazione delle fontane pubbliche e l’individuazione di una rete di esercizi commerciali pronti a usare l’acqua dell’acquedotto. In ambito alberghiero l’obiettivo e’ di creare una rete solidale per mettere in contatto donatori e beneficiari.

Un’applicazione per informare cittadini e turisti sul corretto conferimento dell’immondizia

L’ambizione e’ di dar vita a una filiera corta del cibo donato, evitando il piu’ possibile dei passaggi intermedi. La sperimentazione e’ gia’ in corso in alcuni hotel del centro storico di Firenze. Alia, inoltre, la societa’ di gestione dei rifiuti per la Piana progettera’ una WasteApp e dei servizi multilingue per informare cittadini e turisti sul corretto conferimento dell’immondizia.

“Con questo progetto corale nelle sue finalità e nelle azioni che mette in campo, intendiamo offrire un contributo a quella economia circolare che parte da una riduzione dei rifiuti e a valle prevede un loro recupero e riutilizzo”, spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Federica Fratoni. “I ristoratori stessi ci saranno di aiuto per incrementare l’uso di ‘doggy bags’, il portarsi a casa il cibo avanzato. In particolare, inizieremo da Borgo San Lorenzo e da piazza della Passera”. Queste le parole dell’assessore comunale all’Ambiente, Alessia Bettini.

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