Governo, ieri Lega e Movimento Cinque Stelle hanno definito gli ultimi dettagli. L’intesa è totale, atteso per la giornata di oggi il nome del Premier. E’ un politico, non un tecnico. Anche se ultimi rumors emersi in giornata parlano di un’intesa che su questa figura terza non sarebbe stata ancora raggiunta. Di Maio andrà al Quirinale alle 16.30. Alle 18.00 toccherà a Salvini.

GOVERNO, ACCORDO TOTALE TRA SALVINI E DI MAIO

Al termine di due giorni di trattative, l’accordo sul contratto di governo è stato trovato. Ancora non c’è il nome del presidente del Consiglio che Lega e Movimento Cinque Stelle indicheranno al Capo dello Stato. Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno portato avanti fino a tarda notte, insieme al vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, una riunione nel centro di Milano. Al vertice sarebbe stato presente anche colui che sarà indicato dai due leader come premier del governo Lega-M5S.  Ieri pomeriggio Luigi Di Maio ha telefonato al Capo dello Stato. “Il nome del Premier sarà uno, si tratta di una scelta condivisa che chiamerà in causa un politico e non un tecnico”. In giornata verrà reso noto quale proposta i due leader di Lega e M5S porteranno sul tavolo di Sergio Mattarella.

GOVERNO, COSA PREVEDE L’INTESA TRA LEGA E MOVIMENTO 5 STELLE

Superamento della Legge Fornero, Flat Tax, reddito di cittadinanza, meritocrazia, tagli agli sprechi. Su queste tematiche, almeno a grandi linee, i due partiti sembrano viaggiare in modo concorde. Alcune divisioni, invece, sono affiorate sul tema immigrazione. Per quanto riguarda la politica internazionale,  non viene discussa la presenza dell’Italia nella Nato ma c’è l’accordo a rivedere al ribasso le sanzioni contro la Russia. Nodo giustizia: ci si muove verso un temperato conflitto d’interessi. Accordo sulla legittima difesa famigliare.