Gli studenti inglesi sono tristi. Lo dice un rapporto delle stesse università. Se Londra è stata giudicata la migliore città universitaria al mondo, non si può dire altrettanto della salute mentale dei suoi studenti.

Triplicato il numero di quelli che hanno lasciato gli studi

Da un rapporto delle università britanniche – Minding our future, Occupiamoci del futuro letteralmente- è infatti emerso che il numero degli studenti che lascia l’università per problemi mentali è triplicato negli ultimi anni. Anche il numero dei suicidi è aumentato e molti  sono rimasti delusi dai servizi di supporto psicologico offerti dalle università.

L’università rappresenta un momento di transizione nella vita di una persona e se si considera che  il 75% delle malattie mentali sorge dai 24 anni in poi non stupisce che i suicidi siano in costante aumento. Negli ultimi anni infatti, si è passati da 101 suicidi nel  2001 a 134 nel 2015. Un dato che preoccupa visto il numero degli studenti universitari inglesi, poco più di 2 milioni.

Tra le cause lo stress del cambiamento di vita

Tra le cause di maggiore afflizione riportate dagli studenti ci sono sicuramente quelle di intraprendere un percorso nuovo e un trasferimento di città.  La conseguenza è un senso di spaesamento generale. Molti fra gli studenti quelli che hanno lamentato una carenza dei servizi. Ad esempio  la poca velocità con cui i loro dati sanitari sono trasferiti da una struttura ad un’ altra. Il lento accesso al supporto psicologico si riflette fortissimamente sulla vita dei ragazzi e quindi anche sul loro andamento universitario. I voti peggiorano ma non a causa di una vita dedita alle spensieratezze giovanili.

A tutto ciò si aggiunge un aumento della domanda del servizio di supporto psicologico da parte degli studenti. Quest’ultimi fanno fatica a gestire le pressioni universitarie e del cambio di vita.

L’Unicusano vigile sull’argomento

L’Italia si mostra attenta al tema dei disturbi mentali in età giovanile. Il suicidio di una studentessa 26enne di Napoli  circa un mese fa apre una triste pagina sull’argomento ed evidenzia come anche il nostro paese non sia esente da certe tematiche. Sono infatti molte le università che hanno scelto di offrire un supporto psicologico ai propri studenti e fra queste anche l’Università degli Studi Niccolò Cusano. Il servizio di supporto psicologico viene gestito dal dipartimento di Psicologia dell’Unicusano e si configura come un luogo dove gli studenti possono esporre le loro problematiche personali. I problemi affettivi o i dubbi riguardo la scelta di percorso vengono affrontati con professionalità e serietà dallo staff del dipartimento.

Le difficoltà socio-relazionali possono, in un contesto universitario, amplificarsi notevolmente ed è per questo che è importante offrire un sostegno emotivo.