#Iocosì, associazione che opera contro le discriminazioni, presieduta da Sara Manfuso, e Futura, rete di persone e associazioni alternative alle destre, festeggeranno le mamme e le diversità domenica 13 maggio, presso la Città dell’Altra Economia attraverso una lezione di “Io leggo in Lis”, progetto di promozione di una lettura inclusiva rivolta a bambini udenti e non udenti. Nella sala convegni della CAE, dalle 16 alle 18, un dibattito sui temi educazionali in cui saranno presenti Sara Manfuso, Maria Pia Pizzolante, Marta Bonafoni, Claudia Santoloce, Laura Coccia.
Precarietà e ricatti
La precarietà e il ricatto sono facce della stessa medaglia, per questo Maria Pia Pizzolante attraverso l’associazione TILT vuole restituire pari diritti ai lavoratori e alle donne. “La precarietà mette tutti sotto ricatto, è una continua scelta tra il luogo dove tenere i bambini e l’ambiente dove poter lavorare. In occasione della Festa della Mamma, le associazioni Futura e #Iocosì, pensando alla mamma del bambino disabile licenziata da Ikea, a novembre scorso, si vuole sensibilizzare al problema della solitudine con cui tante donne devono obbligatoriamente fare i conti. Tante mamme e donne si trovano a dover gestire tutto da sole, mancano servizi”, ha osservato Pizzolante a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus.
“Alle donne viene richiesto di lasciare il lavoro o non entrarvi mai, perché al momento in cui diventano madri diventa difficile o impossibile entrarvi. Il nostro tentativo è quello di creare una rete quanto più possibile forte e solida tra donne e madri. Lo Stato deve fare degli investimenti a favore di chi rischia di essere più penalizzato di altri.”
La proposta di legge
L’obiettivo, oltre l’iniziativa del prossimo 13 maggio, è di “scrivere una proposta di legge che metta insieme tutto quello che stiamo dicendo. In collaborazione con alcune deputate e rappresentanti delle istituzioni vogliamo scrivere una proposta di legge che metta insieme congedi parentali e il problema del mobbing che colpisce soprattutto le donne prossime alla maternità. Sosteniamo anche il reddito di autodeterminazione, vogliamo dare strumenti di liberazione ai ricatti. Non è più possibile scegliere tra il lavoro e la vita, o la famiglia e la salute”, ha aggiunto Maria Pia Pizzolante.