500mila posti di lavoro in più nelle rinnovabili. Lo afferma uno studio recente. Infatti lo sfruttamento delle energie verdi nel 2107 ha creato 500 mila nuovi posti di lavoro, superando cosi’ quota 10 milioni di persone impiegate in un settore che risponde al 18% del fabbisogno energetico mondiale.

Più posti di lavoro nelle rinnovabili

A rivelare questi dati, uno studio dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena), con sede negli Emirati Arabi Uniti, ad Abu Dhabi. Irena è volta a sensibilizzare la popolazione verso l’uso delle energie rinnovabili da un punto di vista di sviluppo sostenibile. Il comparto al momento occupa 10,3 milioni di persone, di cui il 70% concentrate in sei Paesi. Cina in testa con 3,88 milioni, seguita da Brasile, Stati Uniti, India, Germania e Giappone. Dal 2012, gli impiegati sono aumentati del 47%.

28 milioni di posti di lavoro in più entro il 2050

“Le rinnovabili sono diventate un pilastro nella crescita economica a bassa emissione di carbonio per i governi di tutto il mondo”.  Questo  il commento di Adnan Amin, direttore generale di Irena.
“Ancor piu’ importante – ha aggiunto Amin – e’ il fatto che questi dati supportano la nostra tesi secondo cui l’abbandono delle fonti fossili nel sistema energetico globale puo’ far crescere l’economia e creare fino a 28 milioni di posti di lavoro nel settore entro il 2050”.

Necessario rispettare l’Accordo di Parigi sul clima

Infine, lo studio di Irena sostiene che bisogna raddoppiare la produzione di energie verdi entro il 2030, se si vuole raggiungere l’obiettivo fissato dall’Accordo di Parigi sul clima, che mira a mantenere entro i 2 gradi l’aumento del riscaldamento globale. E per fare ciò, si deve passare dai 305 miliardi di dollari di investimenti raggiunti nel 2015, a 900 miliardi entro il 2030. Un obiettivo raggiungibile, visto che le recenti innovazioni tecnologiche hanno permesso di abbattere i costi i produzione, come osserva lo studio.

 

Fonte DIRE