La matematica, grazie a Redooc.com, è diventata un gioco per tutti, scaricabile sul cellulare e facilmente accessibile. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, con Chiara Burberi, fondatrice del portale. Redooc.com è un sito nato anche per sfatare miti e stereotipi: il primo tra tutti è che le materie scientifiche non sono destinate ad un pubblico maschile. La matematica è femmina, gli utenti registrati su Redooc.com sono soprattutto donne, questo è il primo dato diffuso ed è uguale a quello del MIUR, come la stessa Burbei ha affermato: “Le ragazze sono più brave dei ragazzi in matematica, il rallentamento comincia nel mondo del lavoro, dove si sa che lo stereotipo dice che l’amministratore delegato è uomo.”
La matematica per diventare cittadini consapevoli
“Il lavoro oggi è legato alle materie scientifiche. La matematica è la grammatica di base di queste materie, è importante per il futuro del lavoro e per diventare cittadini consapevoli”, ha aggiunto Chiara Burberi.
La matematica insegnata a scuola
Redooc ha una sua utilità anche perché la matematica che viene insegnata durante gli anni di studio “è adatta ai bravi naturalmente”, ha osservato Burberi. “Bisogna far capire ai ragazzi l’utilità della matematica nella vita quotidiana. Redooc vuole essere uno strumento per docenti e studenti attraverso il quale è possibile acquistare avatar e divertirsi nel tempo libero. Da alcuni genitori è stato definito un gioco intelligente per smartphone.”
Redooc per tutte le scuole
“In famiglia si danno i primi stimoli, i primi esempi, i figli guardano, imparano e ricordano. Ci rivolgiamo alle famiglie che spendono cifre enormi per le ripetizioni private, in matematica soprattutto. Redooc nasce inizialmente per i licei, adesso lavora anche con le scuole medie ed elementari. I bambini se bene allenati con la matematica possono vivere un futuro diverso, e avere più possibilità nel lavoro”, ha sottolineato Chiara Burbei.
Per collegarsi al portale https://redooc.com