(Fernando) Nando De Napoli, ex calciatore del Napoli e della Nazionale, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Sport Academy” su Radio Cusano Campus.
Nando De Napoli parla del sogno scudetto del Napoli svanito
“Quest’anno speravo in qualcosa in più –ha affermato De Napoli-. Pensavo che il Napoli lottasse fino alla fine con la Juve per lo scudetto. Così non è stato e mi è dispiaciuto, però ha fatto comunque un buon campionato. Sono rimasto un po’ deluso dalla squadra di Sarri. Il mister ha fatto giocare bene la squadra in questi anni, ma quest’anno mi aspettavo qualcosa in più, quel qualcosa che è mancato a Firenze. Dopo la partita con la Juve i festeggiamenti sono stati tanti. E’ normale l’entusiasmo quando vinci a Torino, era capitato anche a noi nello spogliatoio, però lì ho detto: caspita, hanno vinto contro la Juve quindi ce la faranno a conquistare lo scudetto. Poi invece hanno avuto questo calo, forse fisico, non credo mentale, perché quando vinci a Torino con la Juve il morale è alle stelle. Forse erano troppo sicuri. Ricordo sempre che Ottavio Bianchi ci diceva sempre: state attenti alla città, state lontani dalla città, andate a mangiare fuori città, fate festeggiare loro, noi festeggiamo alla fine. L’entusiasmo di Napoli è quello, è bellissimo, però ti mangia. Dopo lo scudetto siamo usciti con l’elicottero, perché non si poteva camminare per quanta gente c’era. Quest’anno sembrava che la Juve stesse meno bene fisicamente rispetto agli anni scorsi, allora si doveva puntare su quello, bisognava dare qualcosa in più e invece il Napoli non ha sfruttato questa situazione. Come gioco il Napoli meriterebbe lo scudetto, però come esperienza e mentalità la Juve non la batte nessuno”.
Su Sarri
“Ringrazio Sarri per come ha fatto giocare il Napoli, ma in questo momento non è ancora un allenatore vincente –ha dichiarato De Napoli-. Penso che Sarri andrà via. I tifosi gli vogliono bene, stravedono per lui, ma stare a Napoli 5-6 anni è già troppo per un giocatore, penso anche per un allenatore”.
Sul futuro
“De Laurentiis, può essere simpatico o antipatico, ha fatto tanto per il Napoli –ha affermato De Napoli-. L’ha preso dalla C e l’ha portato in Champions. Mi auguro che non molli e che faccia una squadra forte. Bisogna avere dei campioni per vincere, noi avevamo Maradona che faceva la differenza”.