Prime crepe nel rapporto tra M5S e Centrosinistra in Regione Lazio, almeno a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate da Davide Barillari (consigliere regionale del M5S in Regione Lazio) ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.Lazio; già finita la luna di miele M5S-PD? Barillari: “Sulla sanità non siamo partiti bene. La mozione di sfiducia è pronta nel cassetto. Per noi il Pd ormai è un incubo. Quello che succede a livello nazionale ha ripercussioni anche a livello regionale”
Sulla mozione contro il business delle ambulanze private presentata dal M5S
“Non partiamo bene con questa nuova giunta Zingaretti perché ci aspettavamo dei segnali di rafforzamento del servizio pubblico di Pronto soccorso – ha affermato Barillari – Noi abbiamo l’Ares 118 che gestisce le ambulanze che dovrebbe svolgere il ruolo di centrale operativa coordinando l’invio delle ambulanze negli ospedali pubblici. In realtà, quando non c’è l’Ares, il 118 chiama direttamente un’ambulanza privata che porta il malato in una struttura privata. Qui andiamo su una linea che politicamente non è accettabile”.
La sanità è un test
“Quello sulla sanità è un test per la tenuta dell’accordo tra M5S e Centrosinistra in Consiglio regionale –ha dichiarato Barillari-. Abbiamo il tema delle liste d’attesa su cui ci aspettiamo delle risposte immediate; il tema delle ambulanze private e il tema delle cliniche private. Vediamo se Zingaretti avrà il coraggio di aprire questo vaso di pandora e dimostrare di essere a favore del servizio pubblico, oppure sta ancora cercando di privatizzare i servizi”.
Fallimento trattativa M5S-Pd a livello nazionale può avere ripercussioni su accordo in Regione?
“Sono due piani slegati, anche se quello che succede sul nazionale è chiaro che ha una ripercussione sulla Regione –ha affermato Barillari-. Certo, sono dinamiche diverse perché Zingaretti non ha la maggioranza in aula e quindi deve scendere sui temi e vedere se in aula trova i voti. A livello nazionale invece il governo non parte per altri motivi. Per noi il Pd ormai è un’incognita. Non so se definirlo un incubo oppure quello che resta di un partito che forse a livello locale può fare ancora molto. Vedremo in Regione se sui temi questa Amministrazione regionale sarà in grado di gestire la situazione. Altrimenti la nostra mozione di sfiducia è pronta nel cassetto. Se dovessimo vedere che sui rifiuti, sui trasporti e sulla sanità non arrivano risposte, staccheremo la spina”