Lo confermano due ricerche: il cioccolato fondente, amaro, con almeno il 70% di cacao migliora la memoria, l’umore, il sistema immunitario e riduce lo stress. 

I BENEFICI DEL CIOCCOLATO FONDENTE

Che il cioccolato fondente sia un ottimo per la salute è cosa risaputa, ma la scienza continua a studiarlo per approfondirne come questo influenzi il benessere psicofisico. Ad evidenziare il fatto che le sue proprietà supportano la salute cognitiva, endocrina e cardiovascolare sono due ricerche condotte presso la Loma Linda University, in California, e pubblicate su FASEB Journal.

PIU’ IL CIOCCOLATO E’ AMARO, PIU’ FA BENE

E’ stato preso in analisi, in entrambi gli studi, il cioccolato con il 70% di cacao e il 30% di zucchero di canna. Lee S. Berk, ricercatore in psiconeuroimmunologia e scienze alimentari e primo firmatario di entrambe le ricerche, spiega: “Per anni abbiamo analizzato l’influenza del cioccolato amaro sulle funzioni neurologiche dal punto di vista del contenuto di zucchero: più ce n’è più siamo felici. Questa è la prima volta che abbiamo analizzato l’impatto di grandi quantità di cacao in dosi piccole, come quelle di una normale barretta di cioccolato, assunte per periodo brevi o lunghi.”

I risultati sono incoraggianti, per coloro che amano il sapore del cioccolato fondente (in entrambe le ricerche è stato utilizzato del cioccolato con il 70% di cacao): “Maggiore è la concentrazione di cacao, più positivo è l’impatto sulle funzioni cognitive, sulla memoria, l’umore, il sistema immunitario e su altri campi”.

Attraverso le analisi, gli studiosi americani sono giunti a queste conclusioni esaminando l’azione del cacao sulle risposte immunitarie e sui geni coinvolti nella percezione sensoriale, sviluppando un’ “iper-plasticità” cerebrale, ossia quella capacità che consente all’encefalo di modificare la struttura in relazione dell’attività dei propri neuroni. Così, in base ai risultati, il cioccolato amaro è in grado di migliorare anche l’elaborazione cognitiva, la memoria e la capacità di apprendimento.