UniCusano Ternana, il derby è tuo. Apoteosi in città. «Finalmente abbiamo dato una grande soddisfazione alla tifoseria ternana, al popolo ternano e alla città, di questo sono molto contento – spiegava ieri Bandecchi a Radio Cusano Campus – ma sinceramente scelgo di mantenere una calma pragmatica, perché in questo momento abbiamo fatto un passo in avanti verso il vero obiettivo, che è restare in Serie B. Ci sono 6-7 squadre in 3 punti, una situazione ben diversa rispetto a quel di sei-sette giornate fa».
Le parole più giuste, razionali, calibrate e dosate per commentare l’entusiasmante vittoria dell’UniCusano Ternana nel derby che l’ha vista contrapposta alla storica rivale del Perugia, sono quelle del patron Stefano Bandecchi. Dopo lunghe settimane di sofferenza arriva la gioia più grande, la vittoria nel derby, e arriva nel modo più eclatante e rocambolesco possibile: sotto di due gol, l’UniCusano Ternana torna in gara con l’ennesima perla di Tremolada, la impatta con bomber Montalto e a una manciata di minuti dalla fine e sempre con Montalto, mette la cera lacca sulla stracittadina umbra.
Tutto sembra diverso rispetto ad un paio di mesi fa, in primis la squadra. A sostenerlo è sempre il patron Bandecchi:
«L’UniCusano Ternana oggi è una squadra ben diversa. Certo spero che i ragazzi rimangano più svegli perché oggi abbiamo preso 2 gol che lasciamo perdere, ma poi siamo riusciti a farne tre, abbiamo tirato fuori carattere. Mi è piaciuta molto la parte finale di partita perché la squadra non ha mollato fino al triplice fischio dell’arbitro, e finalmente ha capito cosa vuol dire giocare a calcio in Serie B e di questo sono molto soddisfatto».
Dove è avvenuto il salto di qualità più evidente?
«La differenza la fa la tensione, non bisogna abbassare la guardia. Sotto questo aspetto siamo migliorati molto. Io capisco che abbiamo fatto una grande impresa, ma il popolo ternano mi scuserà perché noi dobbiamo essere concentrati verso le altre 5 partite. Solo se resteremo in Serie B avremo fatto il nostro dovere a Terni».