In quali verdure sono presenti sostanze che proteggono la vista?

Alla base vi è comunque una sana abitudine di vita. Non voglio creare false illusioni su cure alternative, ma il consumo di cavolo verde può ridurre la prevalenza del glaucoma e la velocità di progressione. E’ un dato relativamente nuovo.

Il betacarotene è sicuramente utile anche se l’apporto che poi viene dato con il consumo di carote è ridotto. La regolare assunzione di foglie verdi, risultato di studi condotti rigorosamente, dimostra che vi è una riduzione della prevalenza della malattia.

Luteina e zeaxantina: gli antiossidanti alleati della vista presenti nelle verdure a foglia verde

Questi principi attivi entrano molto spesso in delle catene di produzione di ossido nitrico. Hanno, quindi, una forte azione antiossidante e prevengono la degenerazione della malattia. Sono importanti apporti esterni perché molte di queste sostanze non vengono prodotte dalla retina, come ad esempio gli Omega 3.

Uno studio pubblicato su JAMA ophthalmology mostra come l’analisi abbia messo insieme 60.000 donne e 41.000 uomini analizzati in base al consumo di verdure, anche patate e cipolle

Si tratta di studi iniziati negli anni ’70 che hanno evidenziato come una vita con consumo regolare di legumi e vegetali possa dare quell’apporto di sostanze antiossidanti tali da prevenire alcune malattie oculari degenerative.

Gli integratori alimentari possono sopperire ad un’alimentazione che vede un consumo ridotto di frutta e verdura?

Molto spesso le nostre diete sono sbilanciate e abbiamo bisogno di assumere integratori come gli Omega 3 che hanno proprietà enormi al livello oculare, ma anche integratori che riguardano l’ossido nitrico con vegetali oppure con i legumi e tuberi.

Glaucoma, la ladra della vista che non da sintomi fin quando non è troppo tardi

L’aspetto principale del glaucoma è l’asintomaticità. Fondamentale sono una diagnosi precoce e la prevenzione, per evitare danni irreversibili.

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