Il Prof.Carlo Pappone, Direttore dell’unità operativa di Aritmologia al Policlinico San Donato, è intervenuto questa mattina ai microfoni del programma “Genetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, la radio dell’Università Niccolò Cusano: “Basta speculazioni. Il fatto che tutti associno la sindrome di Brugada o la morte improvvisa ad un calciatore mi sembra molto strano. Per scoprire se Astori è morto veramente di sindrome di Brugada sarebbe sufficiente fare l’elettrocardiogramma ai suoi parenti diretti”

Ogni anno in Italia muoiono circa 40mila persone di morte improvvisa e 400mila in Europa, nel mondo 3 milioni quindi non è una novità che si possa morire improvvisamente. Per quanto riguarda la Sindrome di Brugada la morte non avviene quasi mai durante l’attività sportiva, anzi avviene durante la notte e nei momenti di assoluto riposo. Bisognerebbe stare molto attenti ad etichettare le malattie solo perché c’è stato un fatto di cronaca o perché il personaggio è particolarmente conosciuto“.

La morte di Astori

“Non conosco la storia di Astori ma mi viene da pensare che essendo morto di notte, quindi non durante attività sportiva, è probabile che si possa essere trattato di una malattia genetica come la sindrome di Brugada ma per scoprire se Astori è morto veramente di sindrome di Brugada sarebbe sufficiente fare l’elettrocardiogramma ai suoi parenti diretti, di sangue, e magari anche fare l’esame genetico ma ancora di più interrogare tutta la famiglia: I nonni, il padre, la madre, gli zii, i cugini e sicuramente, se si tratta di sindrome di Brugada, almeno una di queste persone ne è affetta e quindi si potrebbe fare così. Tutto il resto è speculazione”

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