Sono pochi i giocatori che, tenendo conto dei maggiori campionati europei, nello scorso turno hanno avuto la fortuna e la bravura di mettere a referto una tripletta. Accanto a Dybala, Messi e Iago Aspas c’è Luca Tremolada, classe ’91, professione trequartista, specialità il sinistro particolarmente educato. Se Juve, Barcellona e Celta Vigo devono ringraziare i loro attaccanti per la prolificità e l’infallibilità in zona gol, l’UniCusano Ternana si aggrappa alla vena realizzativa del suo fantasista per salvare la stagione e per ottenere quel traguardo salvezza che resta impresa difficile ma che senza i 3 punti col Cittadella sarebbe stato sogno quasi irrealizzabile.
I 3 gol realizzati da Tremolada con la maglia delle Fere, sono i primi in carriera tutti in una gara. Per un dato mai rilevato una costante che non manca mai all’appello: quando Tremolada vede il Cittadella affina la mira e timbra il cartellino. Il 18 maggio 2017, con la maglia dell’Entella, l’attaccante mise a segno una doppietta, la terza nella sua carriera dopo quelle siglate la stagione precedente con la maglia dell’Arezzo in Lega Pro contro la Spal e il Santarcangelo. Infine, la tripletta di sabato scorso.
Nei giorni scorsi Tremolada aveva parlato chiaro: «Mi prenderete per matto ma resto convinto che siamo forti e con De Canio siamo anche migliorati, perché ha portato molta professionalità. Basta centrare un filotto di partite per rientrare in corsa». Per mister De Canio avere un Tremolada in più in questa corsa salvezza può essere decisivo. I suoi numeri parlano di dieci reti in 33 presenze da quando – a inizio stagione – si è trasferito a Terni. Con De Canio in panchina non aveva ancora segnato: si è scatenato regalando tre reti al suo tecnico e sfoderando una forma invidiabile, che può essere decisiva per l’Unicusano Ternana. Come Dybala, Messi e Aspas, d’altronde: le giocate dei campioni possono cambiare il destino di una squadra. Le Fere credono nella scossa del loro gioiello Tremolada.