Terremoto, trema ancora l’Italia centrale. Un sisma di magnitudo 4.7 è stato registrato alle 5:11 di questa mattina. Epicentro a 2 chilometri da Muccia, in provincia di Macerata, e ipocentro a 9 chilometri di profondità.
TERREMOTO DI MAGNITUDO 4.7 VICINO A MACERATA
I dati sono stati resi noti dall’istituto di geofisica e vulcanologia (Ingv). La scossa è stata chiaramente avvertita non solo nelle Marche, ma anche in Umbria. I vigili del fuoco hanno fatto sapere che, per ora, “non sono giunte alle sale operative richieste di soccorso”. Anche la protezione civile delle Marche, in stretta collaborazione con i primi cittadini delle zone interessate dal sisma, ha sottolineato che al momento non si registrano danni. Dopo la scossa, Trenitalia ha scelto di sospendere in via precauzionale la circolazione lungo l’intera linea Civitanova Marche-Macerata per dar vita a controlli sulla tenuta della strada ferrata. La circolazione dovrebbe tornare regolare nel corso della mattinata.
“GRANDE PAURA”, DICE IL SINDACO DI MUCCIA
Mario Baroni, primo cittadino di Muccia, ha parlato di “grande paura e insicurezza tra le persone”. “In questi minuti il comune sta controllando se le abitazioni siano rimaste agibili – ha aggiunto Baroni -. E’ uno stillicidio contino, che ci sta snervando e che non si ferma: le scosse si ripetono da svariati giorni, anche con un’escalation nell’intensità”.
IL SINDACO DI PIEVE TORINA
Racconta invece di “ulteriori danni rispetto a quelli già avuti” dal forte terremoto del 2016 il primo cittadino di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. “La popolazione è molto provata – ha sottolineato Gentilucci -. Si riprendono adesso i sopralluoghi per testare che la tenuta statica degli edifici sia adeguata. Stamattina saremo in giro con un mezzo della protezione civile per verificare i danni”