Eleonora Guadagno M5S è intervenuta a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, sulla delibera approvata in Assemblea Capitolina che aderisce al programma dell’Unicef, “Città amiche delle bambine e dei bambini”.

“L’adozione di questo protocollo ha una precisa volontà politica: vogliamo promuovere il cambiamento di parametro per il governo cittadino. Questo grazie alla realizzazione di una progettazione concreta e strutturale mai realizzata a Roma fino ad oggi, che si fonda sul riconoscimento dei diritti sull’infanzia e dell’interesse de i bambini, così com’è stato dalla convenzione ONU”, ha affermato Guadagno. 

Vogliamo i bambini protagonisti

“Vogliamo veramente che i bambini possano diventare i veri protagonisti di questa azione. Prima di essere consigliera sono mamma di una bambina di due anni, certe domande me le sono poste dal primo giorno, da quando ho avuto modo di poter avere mia figlia, e avere questo prezioso dono. Quando esci per strada nelle città di oggi riscontri enormi agglomerati urbani, proprietà private, pochi spazi verdi, per non parlare delle strade sequestrate dalle automobili”, ha sottolineato Eleonora Guadagno, presidente della Commissione Cultura.

Mancavano progetti costruttivi

“Per noi genitori ma soprattutto per i bambini è difficile esprimersi liberamente, avere e promuovere uno sviluppo che punti a liberare la propria creatività della società. E’ per questo che noi abbiamo fatto un’indagine con la Commissione Cultura e abbiamo intuito che esistevano dei progetti spot che non avevano una visione costruttiva che guardasse al futuro di questa città.”

I bambini protagonisti

“Ecco il cambiamento: i protagonisti diventano i bambini. La scuola normalmente viene indicata come riferimento per i bambini, ma con la nostra novità ci sarà un’energia trasversale tra i diversi ambiti”, ha aggiunto Guadagno. 

Eleonora Guadagno M5S ha prospettato un cambiamento mai visto, in una città che doveva attivarsi già da tempo su questo fronte. Gli assi su cui poggia questo percorso sono ascolto, partecipazione e condivisione affinché bambini e adolescenti siano effettivamente coinvolti, in modo attivo, nelle questioni che li riguardano. In quest’ottica è anche prevista l’istituzione, con apposito regolamento, di un garante nominato dalla Sindaca. L’attuazione degli interventi e dei percorsi contenuti nel documento dell’UNICEF consente di assicurare un supporto organico e operativo ai bambini, introducendo il principio della valutazione delle conseguenze sull’infanzia di ogni atto amministrativo adottato. Obiettivo complessivo è assicurare piena ed efficace attuazione alla ‘Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza’ che indica i diritti fondamentali da riconoscere e garantire alle bambine e ai bambini di tutto il mondo.

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