Powellnux, l’antiossidante naturale per gli sportivi e non solo. Il Prof. Valerio Sanguigni (Docente di Medicina interna dell’Università di Roma Tor Vergata) è intervenuto a “Genetica Oggi”, trasmissione condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
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Dieta per potenziare al massimo l’organismo: come ha seguito l’atleta Blandamura?
Nel caso di Blandamura abbiamo utilizzare un metodo diverso dal solito che prevede un approccio con antiossidanti naturali. Abbiamo supplementato la sua alimentazione a base di carboidrati, riso proteine, pesce con una nuova miscela antiossidante brevettata recentemente. E’ risaputo, infatti, che solitamente gli atleti professionisti utilizzano integratori a base di proteine. Nel caso in questione il supplemento è totalmente naturale.
La miscela, chiamata Powellnux, è a base di cacao, crema di nocciole, tè verde e miele. La formula è stata elaborata dopo 2 anni di studi di laboratorio e chimici ed ha un elevatissimo potere di polifenoli, i più potenti antiossidanti naturali. Abbiamo visto che questa miscela, se somministrata regolarmente sotto forma di creme o barrette, determina un miglioramento del flusso di ossigeno agli organi.
Alla fine dell’allenamento Emanuele Blandamura ha migliorato la sua performance fisica del 25%.
Powellnux può supportare l’atleta anche al livello psicologico?
Questa miscela è molto buona, quindi anche dal lato endorfinico è positivo alla mente. Inoltre il fatto di sentirsi bene, perché questo è un’energizzante che da carica, simultaneamente al miglioramento dell’attività fisica migliora anche l’atteggiamento mentale.
Il segreto è fare attività fisica e se possibile inserire nella nostra dieta elementi antiossidanti, utili non solo per stare meglio, ma per prevenire anche le malattie cardiovascolari.
La sfida alimentare è vinta dalla dieta mediterranea piuttosto che dalla dieta nipponica?
Senza fare confronti, dico di sì anche per via delle patologie che può causare il crudo se non viene conservato nel modo più appropriato. Tra l’altro, la nostra è un’alimentazione naturale. Sebbene i giapponesi abbiano basso livello di colesterolo, riscontrano con maggior frequenza casi di cancro allo stomaco che potrebbe essere dovuto ad uno scorretto uso dell’alimento crudo.