Patrizia Prestipino è intervenuta questa mattina nel corso di ECG. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Radio Cusano Campus durante il format condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
PATRIZIA PRESTIPINO: IL PD RESPINGE GLI INVITI DI DI MAIO
“Di Maio e le sue aperture ricordano un po’ il serpente con la mela nell’Eden. O la mela della discordia. Mi sembrano ammiccamenti molto strumentali, per seminare zizzania all’interno del Pd, che già di suo ce ne mette abbastanza, e poi per alzare il prezzo con la sua reale controparte, la Lega. Il Partito Democratico è andato in minoranza, c’è una lieve differenza rispetto all’opposizione. La minoranza non cede alle lusinghe di un movimento che si sta dimostrando abilissimo ma non proprio fermo nelle sue posizioni politiche di partenza”.
“I PANNI SPORCHI CE LI LAVIAMO IN FAMIGLIA”
“I panni sporchi li laviamo in famiglia noi, non è che Di Maio per dividere la famiglia del PD si può mettere a dire che ci sono stati ministri bravi e altri meno bravi. Sono giochini che capirebbe anche un bambino. Io penso che la linea adottata in direzione prima e nei gruppi poi rispecchi anche la volontà dei nostri elettori. Non scendere adesso a facili compromessi. Mancano visioni in comune per il Movimento Cinque Stelle. Non siamo per il reddito di cittadinanza, per la flat tax, per quel modo di fare di valutare di volta in volta come se una proposta politica avesse bisogno di una opposizione a tutti i costi”.
SULLA CANDIDATURA A SEGRETARIO DEL PD DI MARTINA
“Martina era naturale che si candidasse, aspettiamo di capire quali saranno i tempi effettivi. Renzi si è dimesso, ma i congressi nel partito democratico non si fanno tutti gli anni, ma ogni quattro anni. E lo abbiamo fatto l’anno scorso. Secondo me bisogna eleggere un reggente e poi fare un vero e proprio congresso per arrivare all’elezione di un nuovo segretario. Mi pare eccessivo che ci si candidi già adesso a fare il segretario del Partito Democratico”.