Tremolada suona la carica: «Abbiamo deciso di non guardare la classifica – ha detto ieri in conferenza stampa il fantasista prima di intervenire a Radio Cusano Campus – sappiamo che ci servono 20 punti per provarci e finché i giochi non sono chiusi dobbiamo provarci. Abbiamo valori tecnici importanti, lo si è visto anche contro il Carpi. Mi prenderete per matto ma resto convinto che siamo forti e con De Canio siamo anche migliorati, perché ha portato molta professionalità».
Parole e musica di Luca Tremolada, un approccio mentale positivo dal quale far scaturire la carica giusta per affrontare il Cittadella, l’ennesima finale che aspetta l’UniCusano Ternana per continuare a coltivare speranze salvezza.
«Per tutto l’anno ci è capitato di prendere un gol a ogni errore – spiega – Sicuramente a livello mentale siamo mancati. Però abbiamo anche dimostrato di potercela giocare alla pari quasi con tutti. Ripeto, ci credo: basta centrare un filotto di partite per rientrare in corsa. Possiamo riuscirci».
Sabato prossimo al Liberati ci sarà il Cittadella a voler rovinare i piani delle Fere. Una squadra compatta, equilibrata, senza picchi di eccellenza ma che sbaglia anche molto poco:
«Sono maturi – analizza Tremolada – giocano praticamente a memoria perché lo fanno insieme da tanti anni. Se guardiamo il loro rendimento sono andati meglio fuori casa che in casa. Ci aspetta una gara molto difficile. Il futuro? Pensiamo solo a vincere sabato. La società ha il riscatto del cartellino a suo favore, vedremo cosa accadrà ma non è questo il momento di pensarci».
Sarà il signor Niccolò Baroni della sezione di Firenze ad arbitrare la partita di sabato fra Ternana e Cittadella. Per il fischietto toscano non è il primo incontro coi rossoverdi, che ha già diretto in altre due occasioni, una fuori casa che ha portato alla vittoria e una al Liberati che ha condotto ad un pareggio.