Marco Cardilli, delegato sicurezza Roma Capitale, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, per commentare la situazione di degrado nella zona della stazione Tiburtina di Roma.
Degrado a Tiburtina: l’ira dei residenti
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il pestaggio di un magazziniere di 34 anni, vittima di due sbandati. I cittadini si sentono abbandonati dalla istituzioni, quelle stesse che si sono riempite la bocca di promesse. Così hanno espresso tutta la loro rabbia e amarezza in una lettera indirizzata alla sindaca Raggi, al delegato alla sicurezza Cardilli, al Prefetto e al commissariato di polizia di zona. A destare particolare preoccupazione l’area sottostante la sopraelevata. “Da residenti non vi nascondiamo che ci saremmo aspettati un allontanamento coatto di tutti gli sbandati, ubriaconi, tossici e parcheggiatori abusivi dalla sopraelevata, almeno per salvare la vostra immagine. Vi diciamo da anni di intervenire con provvedimenti permanenti – si legge nella lettera – il Prefetto si era impegnato di persona ad emanare un Daspo urbano. L’ufficio del dott. Cardilli si era impegnato a valutare ordinanze contro il consumo di alcolici durante la giornata per contrastare l’ubriachezza molesta. Solo la Questura ha fatto qualcosa che però senza il supporto giuridico che può dare un Daspo urbano o senza l’ordinanza anti alcol si riduce tutto ad un fuoco di paglia. Se dopo tutto questo tempo non avete ancora mosso un dito per risolvere definitivamente queste situazioni di insicurezza e anzi se dopo questi gravi episodi viene staccata l’illuminazione pubblica nell’area costringendoci a tornare a casa con la paura ci portate a pensare che tutto ciò secondo voi è normale e tollerabile. Se ogni mercoledì mattina i vigili, per consentire il lavaggio dell’Ama sotto la sopraelevata, trattano coi parcheggiatori abusivi per fargli togliere temporaneamente i loro giacigli per poi farglieli rimettere un’oretta dopo a lavaggio effettuato il dubbio che ci sia una complicità tra gli sbandati padroni della zona e il Comune di Roma viene necessariamente fuori. Vi chiediamo ora tutti quei provvedimenti che fino ad oggi vi abbiamo chiesto e non avete fatto, non aspettate un’altra plateale aggressione”.
Stazione Tiburtina: Cardilli sulla situazione di degrado nella zona
“Recentemente la situazione nella zona è stata oggetto di un confronto in prefettura, in cui sono state concordate delle misure di controllo aggiuntive – ha affermato Cardilli. Le prime risposte sono arrivate. Ordinanza su stop vendita alcolici? Allo stato attuale non c’è bisogno di un’ordinanza specifica, perché l’area della stazione Tiburtina rientra nel decreto Minniti sul Daspo urbano, cioè l’ordinanza di allontanamento per 48 ore. Il livello di sicurezza nella nostra città è molto elevato, grazie alla prefettura e alle forze dell’ordine. Nel complesso siamo di fronte a una città sicura, anche grazie alle segnalazioni dei cittadini. Stiamo anche lavorando molto sul nuovo regolamento di polizia urbana che potrà dare un ulteriore contributo”.