Kit della prevenzione per genitori di bambini e bambine 0 – 3: dal 9 Aprile al 28 Maggio prossimi, a Trento. L’associazione no profit INVENTUM – armonia al cuore della genitorialità - propone la I edizione del KIT DELLA PREVENZIONE 0-3 ANNI, un percorso dedicato all’educazione e cura della prima infanzia, in particolare rivolto a genitori, consiglia la partecipazione anche a educatrici, educatori, pedagogiste, studenti e adulti educanti tutti. Oggi l’infanzia è una età della vita riconosciuta nella sua peculiarità: lo è a scuola, in famiglia e nella società. Mai come in precedenza, le bambine e i bambini sono tutelati, difesi dalla legge e fatti oggetto di cura. Gli incontri aperti proposti tengono conto dell’importante cammino percorso in tale direzione in Trentino e più ampiamente nell’Unione Europea (con gli obiettivi di Europa 2020).
Perché è un’iniziativa importante?
“Per due questioni importanti: una di merito e l’altra di metodo. Come assessorato abbiamo supportato il progetto perché, nel merito, ci consente di promuovere la prevenzione alla salute. Quanto al metodo ci permette di intercettare persone che altrimenti non riusciremmo ad intercettare. Diamo un supporto scientifico alle paure e ai bisogni delle famiglie. Oggi è importante dare strumenti per orientarsi in un mare di informazione, che necessita di essere supportata scientificamente”, ha spiegato Luca Zeni.
Le famiglie e il dottor Google
“Oggi c’è maggiore attenzione da parte delle famiglie, che spesso troviamo disorientate difronte al dottor Google e all’autoinformazione su Internet. I bambini devono essere supportati fin dalla prima infanzia coi giusti strumenti. Cerchiamo di lavorare in questa direzione perché ci siamo resi conto di quanto incida sugli scenari futuri. Abbiamo realizzato iniziative con l’Unicef sulla fase pre-nascita, è importante adottare certe misure e accompagnare i genitori in una fase dell’infanzia delicata. In questo modo vorremmo che capissero quanto è importante questa fase su tutte le altre dello sviluppo”, ha aggiunto l’assessore Zeni.
Io sono soprattutto disorientato proprio dall assessore che avvalora leggi coercitive palesemente anticostituzionali su medicinali iniettati a bambini inermi. Si spendono soldi pubblici anche per fare questa pubblicità! Urge cambiamento e non solo Dell assessore