Didier Drogba, dalla Costa d’Avorio alla conquista dell’Inghilterra e dell’Europa
La storia di quello che Eto’o ha meglio rappresentato l’Africa nel cuore del
Vecchio Continente, fino a Cina e Turchia
È un calciatore di nazionalità ivoriana, che oggi gioca per i Phoenix Rising, società della Serie A statunitense della quale ha comperato anche delle quote.
E’ considerato uno dei più forti giocatori della sua generazione. Lui nasce ad Abidjan, Costa d’Avorio, l’11 marzo 1978 quindi da poco ha compiuto 40 anni.
E’ stato eletto calciatore dell’anno nel 2006 e nel 2009. Nel 2007, 20 reti, e nel 2010, 29 gol fatti, è stato il miglior realizzatore della Premier League, la Serie A inglese. Del Chelsea Didier Drogba è ancora oggi il primatista per i gol segnati nelle competizioni europee.
L’11 marzo del 2012 il Chelsea batte lo Stoke City con una sua rete, e Didier Drogba diventa il primo calciatore africano a segnare 100 volte nella Premier League. Quell’anno è stato fondamentale per Didier e per il Chelsea perché il club di Roman Abramovic arriva, finalmente, la Coppa dei Campioni, dopo averla accarezzata e sfiorata, in precedenza.
Con la Nazionale della Costa d’Avorio DidierDrogba arriva alla prima, storica qualificazione al Campionato del Mondo del 2006, vinto dall’Italia. Drogba ha il record dei gol segnati con la casacca di quella compagine.
Ma Didier non è soltanto il calcio giocato ma anche opere di beneficenza. E’ ambasciatore del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo dal gennaio del 2007. In Costa d’Avorio ha creato una fondazione umanitaria che porta il suo nome.
Sul piano fisico è roccioso e alto 188 centimetri: ha un notevole senso della posizione e anche dalla media distanza sa come andare a segno.
Il primo club in cui ha militato è stato il Le Mans. Gioca solo 2 gare, ma l’anno dopo ne gioca 30 segnando 7 reti. Il terzo anno non segnerà mai, in 11 partite. Passa al Guingamp, altra realtà della Serie A francese. Ci gioca per due anni e mezzo con 20 reti in 41 esibizioni.
Lo nota il Marsiglia e nel 2003-2004 Didier Drogba segna 19 gol in campionato, 5 in Champions League, 6 in Coppa Uefa. Una signora annata. Infatti in Coppa Uefa raggiunge il record di gol di Alan Shearer, Kezman e Anderson. Nel 2004 il Marsiglia è battuto in finale di Coppa Uefa dal Valencia, 2-0.Il cammino di Drogba vive una sterzata decisiva quando lo chiama José Mourinho al Chelsea, preso per 24 milioni di sterline. Lui segna il primo gol coi blues inglesi ad agosto 2004 nella partita-derby vinta in casa del Crystal Palace per 2-0. Il 14 settembre il Chelsea vince al Parco dei Principi per 3-0 su Paris Saint Germain e lui ne fa ben 2.
Il febbraio successivo, siamo nel 2005, il Chelsea vince la League Cup nei tempi supplementari superando il Liverpool per 3 a 2. E lui segna una delle tre reti della realtà londinese.
Alla fine di quella stagione avrebbe segnato 10 volte in campionato e 5 in Champions, in 40 partite disputate. Il Chelsea è Camione d’Inghilterra con 95 punti, 12 in più dell’Arsenal, arrivato secondo. E dopo 50 anni il quartiere di Londra torna a festeggiare il primato nazionale, oltre alla Coppa di Lega.
Nel febbraio 2006 l’Africa elegge i suoi migliori interpreti del Football: questa volta primo è Samuel Eto’o, secondo Drogba.
Ad aprile Didier segna in finale di FA Cup al Liverpool, ma stavolta vincono i Reds per due reti a una. In campionato va meglio: lui segna 12 reti, il Chelsea, eliminato, con rabbia, dalla Coppa dei Campioni dal Barcellona, vince di nuovo la Premier.
Il 25 febbraio 2007 il Chelsea si conferma in League Cup, 2-1 ai concittadini dell’Arsenal, nella finale di Wembley e Drogba firma la doppietta decisiva nel tempio del calcio mondiale. Il 1° Marzo è votato quale miglior giocatore d’Africa nel mondo.
E tanta fiducia la ripaga nella finale di FA Cup con il Manchester United: è suo, il gol decisivo, nei tempi supplementari.
Questa annata lo vede immenso protagonista, con 60 partite giocate, una enormità, 36 in campionato, con 33 reti, 20 delle quali in Premier League, diventandone capocannoniere. Ma il Chelsea giunge 2° dietro allo United.
Nella stagione 2007-2008 Drogba fa i conti con l’esonero di Mourinho e gioca di meno, con Avraham Grant. Il centravanti della Costa d’Avorio segna solo 8 gol perdendo la finale di League Cup 2-1 contro il Tottenham, altra squadra di Londra. In Champions League va meglio, con 6 gol in 12 partite giocate.
Anche se nella finalissima della Coppa dei Campioni, tutta inglese, contro il Manchester United, Drogba è espulso per un fallo nei supplementari commesso su Vidic. Lo United avrebbe poi vinto ai tiri di rigore dopo l’1-1 del 90° e il prolungamento senza ulteriori reti.
Dopo l’amara delusione dei rigori di Mosca, con Terry che scivola sul piede d’appoggio all’attimo di battere il suo, l’anno dopo non va meglio, per alcuni infortuni, da una parte; e perché gioca di più Nicolas Anelka, là davanti.
Se non altro il 25 febbraio 2009 Didier Drobga segna negli ottavi di Champions nell’andata a Londra nell’1-0 sulla Juventus. A ritorno finisce 2-2 e i bianconeri vengono eliminati. Lui si ripete segnando, nei quarti di andata, al Liverpool e il Chelsea vince 3-1. A ritorno quando finisce 4-4. Ma in semifinale il Chelsea ritrova il Barcellona: al Camp Nou termina 0-0, a ritorno c’è un arbitraggio vergognoso di Tom Henning Ovrebo, con Drogba che a fine partita si scaglia su di lui, finendo al centro di polemiche e provvedimenti, dopo il pareggio di Iniesta, segnato a tempo scaduto. C’era un rigore per il Chelsea che ancora oggi grida vendetta. Le immagini fanno il giro del mondo: per l’UEFA una figuraccia di proporzioni mondiali.
Drogba contribuisce a maggio alla vittoria nella FA Cup contro l’Everton, battuto per 2 a 0. Al Chelsea, estate 2009, arriva Carlo Ancelotti e il club di Abramovich conquista il Community Shield, battendo il Manchester United.
Per Didier Drogba a marzo del 2010 arriva per la seconda volta il premio di miglior africano dell’anno, davanti a Eto’o e Michael Essien. Lui sarà il capocannoniere della Premier per la 2° volta, con 29 reti all’attivo. Arriva poi il successo nell’FA Cup, in finale contro il sorprendente Portsmouth, con un gol di Drogba. Nel 2010-2011 Drogba inizia le sue fatiche con una tripletta al WBA. Ma quell’anno il campionato lo conquista lo United e il Chelsea è 2°: lui segna 13 gol. Ancelotti salta e arriva il portoghese André Villas-Boas.
Nell’agosto 2011 ha un brutto scontro col portiere del Norwich John Ruddy: commozione cerebrale, per l’ivoriano. Si riprenderà e inizia a segnare gol pesanti, contro il Bayer Leverkusen, il Valencia e tante avversarie, in campionato. Dopo una sconfitta con il modesto West Bromwich Albion via Villas-Boas, arriva l’italiano Roberto Di Matteo. E’ il punto epocale, nella storia del Chelsea.
La squadra di Londra fa secco il Napoli in Champions rimontando l’1-3 dell’andata con un sonoro 4-1. Più avanti i blues eliminano i campioni in carica del Barcellona e dopo quattro anni tornano in finale di Champions, a Monaco di Baviera, contro il temutissimo Bayern.
Prima di questa finalissima continentale, il forte centravanti segna, il 5 maggio, i 2 gol che servono a regolare di misura il Liverpool nella finale di FA Cup.
Ma l’impresa delle imprese avviene all’Allianz Arena di fronte a un Bayern fatto tutto di stelle. I tedeschi, in vantaggio per 1 a 0, sono ripresi a pochi secondi dalla fine dei tempi regolamentari, da un suo gol. E Didier Drogba sarà l’ultimo, decisivo rigorista. Il Chelsea è in vetta all’Europa, al secondo tentativo, per la prima volta. Sarà l’ultima perla, in casacca blues. Perché il contratto è in scadenza, dopo 341 gare giocate col Chelsea, e ben 157 reti segnate.
Avrebbe tentato l’avventura prima in Cina, con lo Shangai Shenhua, per due anni e mezzo, ritrovando Nicholas Anelka. Segna 11 gol in 17 partite.
Poi prova la Serie a turca, col Galatasary e segna all’esordio. Il “Gala” uscirà ai quarti di Champions contro il Real Madrid al quale lui segna un gol di tacco. In un anno e mezzo a Istanbul segna 20 gol in 53 partite per un totale di un anno e mezzo. Il Galatasaray vince un Campionato, la Supercoppa di Turchia e una Coppa nazionale.
Il 25 luglio 2014 Didier Drogba torna al Chelsea, e ritrova Mourinho: il calciatore africano darà un gran contributo sia al successo in campionato, che in Coppa di Lega, visto che in finale supera il Tottenham per 2 a 0.
Per Drogba è la 4° volta, in Premier League. E alla fine col Chelsea gioca 381 partite disputate con 164 reti all’attivo e 14 titoli in bacheca, 10, oltre ai 4 scudetti britannici.
Il resto è storia recente: un anno e mezzo al Montréal Impact quindi ai Phoenix Rising, in Arizona, Stati Uniti. Società della quale diventerà anche azionista.
Da ricordare che in nazionale Didier Drogba ha perso la finale di Coppa d’Africa ai rigori in una edizione vinta dall’Egitto. Era il 2006. Nel 2012 un’altra finale, sempre ai rigori, la Costa d’Avorio l’avrebbe persa con lo Zambia. Con la squadra della sua nazione ha un record di gol, 65 in 105 partite giocate.
Nella vita privata Didier ha tre figli con la moglie, che è del Mali, e si chiama Lalla. L’ivoriano possiede un passaporto francese.
Il suo miglior cantore è il collega di Sky Massimo Marianella. Per chi volesse rivivere qualche azione firmata autografa dall’ivoriano…
https://www.youtube.com/watch?v=KRcWbZMiLBM