Universitari, è ora di scaldare i muscoli: sta per arrivare Run for Smile, la corsa non competitiva di 5 km organizzata all’interno della 24° Maratona di Roma e collegata al Charity Program della corsa della Capitale. La partenza è prevista per domenica 8 aprile.
Caldeggiata dagli studenti universitari dello Student Programs della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, la maratona rappresenta un’opportunità rara di vedere docenti, colleghi di corso e amici, farsi una bella sgambata tutti insieme e allo stesso tempo divulgare la “mission” della Fondazione, presieduta da Santo Versace, impegnata da anni nella cura dei bambini affetti da labiopalatoschisi e da malformazioni al volto.
L’incontro annuale con lo sport e la solidarietà è per domenica 8 aprile: l’appuntamento per chi ha deciso di aderire alla Run for Smile è alle ore 8.00 a Piazza della Madonna dei Monti, mentre lo start ufficiale è in programma alle ore 9.00, da Via dei Fori Imperiali. Per partecipare alla corsa è richiesta una donazione minima di 15 euro, di cui 9 euro andranno al progetto e 6 euro alla Maratona di Roma, quale contributo all’organizzazione della corsa.
Le iscrizioni online al link https://www.donazioni.operationsmile.it/lp-runforsmile/donazione.
Gli universitari interessati a collaborare alla promozione della Run for Smile nella propria università e a conoscere più da vicino le iniziative dello Student Programs possono inviare una mail all’indirizzo [email protected]
I fondi raccolti negli anni passati, oltre 40.000 euro, sono stati devoluti alle missioni internazionali di Operation Smile in Madagascar, dove l’Organizzazione è presente dal 2007. Quest’anno il ricavato della corsa sarà destinato al progetto “Smile House Roma”, un nuovo Centro specialistico presso l’Ospedale San Filippo Neri, diretto dal Dott. Domenico Scopelliti, Vicepresidente Scientifico della Fondazione, che ha avviato l’attività lo scorso mese di dicembre 2017, con weekend clinic che al momento si svolgono ogni quaranta giorni. La struttura, la cui operatività andrà a regime entro l’anno, costituirà parte integrante dell’Unità di Chirurgia Maxillo-facciale e svolgerà attività di diagnosi, cura e trattamento delle malformazioni in regime di ricovero e ambulatoriale.