Cartello salva – bambini (L. Di Fiore): “Ne abbiamo affissi 4”
Cartello salva – bambini, zeppo di colori alle porte di Rignano Garganico: la rete si complimenta per la sensibilità. Sono soprattutto gli internauti più adulti a commentare l’iniziativa dell’amministrazione comunale: una volta per i bambini era scontato giocare in strada, adesso non più. Nelle grandi città, poi, l’unica possibilità rimane il vecchio caro cortile. Nel 2018 ci sono città italiane che prestano attenzione a certe cose, e Rignano è stata anticipata da altri paesini del Sud, non è l’unica. Soltanto l’ultima in ordine cronologico.
L’amministrazione comunale: un gruppo di giovani
“In questo cartello c’è più colore, rispetto agli altri che siamo abituati a vedere. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale. Siamo un gruppo di persone molto giovani, alcuni di noi si sono appena sposati e hanno figli piccoli. In questi anni sono nati pochi bambini, mentre quest’anno ne nasceranno dodici, cosa per noi questa è una cosa strana. Il segnale è stato affisso per è per i bambini che verranno e quelli che ci sono”, ha affermato il sindaco Di Fiore, a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus.
Rignano Garganico: duemila abitanti
Cartello salva – bambini a Rignano Garganico: “Siamo poco più di duemila persone, siamo un paese tranquillo, le mamme permettono ai bambini di uscire in strada a giocare. In molti ci chiedevano di invogliare gli automobilisti a rallentare nei punti della cittadina dove si tende a premere sull’acceleratore: gli automobilisti ci ascoltano. Nelle grandi città c’è caos, noi riusciamo a vivere tranquilli”, ha aggiunto Luigi Di Fiore, sottolineando il confronto con le grandi città. L’amministrazione comunale ha deciso di affiggere in totale quattro cartelli, due per ogni ingresso. “Siamo cresciuti in strada e anche bene, non vedo perché i nuovi bambini debbano stare tutto il tempo a casa, davanti ad uno schermo, anziché uscire e giocare in mezzo al verde con gli altri bambini”, ha concluso il sindaco Di Fiore.