Nuova vittoria in tribunale per Ezio Denti, consulente della difesa di Massimo Giuseppe Bossetti. L’ingegnere, accusato dalla PM del processo al muratore Letizia Ruggeri di falsa testimonianza sui suoi titoli di studio, è intervenuto ai microfoni di “Legge o Giustizia” condotto da Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus.
“Durante l’udienza dell’8 e del 12 gennaio del processo Bossetti – ha raccontato Denti – mi furono chiesti i titoli. Il PM Letizia Ruggeri volle contestare quanto dichiarato. Fui denunciato dalla Ruggeri per falsa testimonianza ed indagato per aver detto il falso sulla mia laurea in ingegneria. Nel processo, tra l’altro, ero nelle vesti di investigatore privato autorizzato e consulente. Non serviva nessun titolo di altro genere. C’è già stato un processo con un non luogo a procedere proprio perché ho la laurea a tutti gli effetti. Sono state fatte indagini dalla Procura che hanno attestato tutto quello che dicevo”.
La vicenda, però, è andata avanti
“La Prefettura di Bergamo aveva aperto un fascicolo sui miei titoli di studio per vedere se applicare una sanzione amministrativa. Questo provvedimento era nato dal fatto che la Prefettura aveva ricevuto dalla Procura di Bergamo la notizia delle indagini in corso. La Prefettura è quell’ente che tutela le licenze investigative. L’unica autorità che può sospendere o revocare le licenze è, appunto, la Prefettura. Da qui si sottolineava l’accanimento nei miei confronti perché qualcuno voleva togliermi la qualifica di investigatore perché, dal 2010, bisogna essere laureati per accedere a questa professione. Quindi, non solo mi hanno accusato di aver detto il falso ma hanno anche cercato di non farmi più fare l’investigatore. Ieri c’è stata la sentenza. Noi avevamo fatto opposizione ed è stata accolta la nostra istanza. Quindi la Prefettura di Bergamo è stata condannata alla refusione delle spese per un totale di circa 652 euro”.
Una cifra irrisoria ma simbolica di come, spesso e volentieri, si intasino i tribunali
“Si è perso tempo con i soldi dei contribuenti. Vedere un PM che dimostra un accanimento personale con i soldi dei contribuenti lascia basiti. Bastava fare pochi controlli per verificare che quello che dicevo era vero invece di avviare un fascicolo di indagine”. Nel frattempo Denti continua ad essere per tutti quello senza laurea: “Noi abbiamo già provveduto a fare circa 75 denunce nei confronti di giornalisti, redazioni ed altri soggetti che non sto a nominare. Questa storia deve finire. Quando ero seduto sul banco dei testimoni per il processo Bossetti dissi alla Ruggeri: “Se Lei ha svolto le indagini su di me come per il caso Bossetti c’è da preoccuparsi”. Durante la mia attività investigativa gente mi consigliava di lasciare il caso Bossetti perché avrei passato dei guai. Quando si cerca di intimorire Ezio Denti lo si stimola di più”.
Un processo vergognoso degno della santa inquisizione. Si mettono in evidenza aspetti marginali contingenze insignificanti e la vita privata di una persona nel tentativo di fargli confessare ciò che conviene all’arbitrio del potere e in tutto questo viene coinvolto anche il suo difensore di fatto messo sullo stesso piano dell’imputato. All’istante accuso con effetto di togliere credibilità alle affermazioni di un professionista e poi… si vede. Vergogna.
Ecco in un blog dedicato ai gossip cosa ho trovato su Ezio Denti:
Chi è Ezio Denti, l’imprenditore, investigatore, criminologo, pilota di elicotteri e viveur …che ama divertirsi.
E’ ricco, bello, dicono anche simpatico e si gode la vita e non lo nasconde: è diventato famoso per aver trattato come investigatore e criminologo i casi di omicidio più mediatici del nostro paese, tra cui l’ultimo, quello di Yara Gambirasio a difesa di Massimo Giuseppe Bossetti.
Ezio Denti trascorre le sue giornate tra elicotteri e jet privati, tra party esclusivi e ville da sogno, spostandosi tra Milano e il Principato di Monaco dove è solito vivere. Di frequente è solito vederlo partecipe alle più note trasmissioni televisive ed ultimamente sfrecciare con il proprio elicottero o a bordo del suo bellissimo yatch di 35 piedi tra i cieli e i mari d’Italia.
Della sua vita privata si sa ben poco, è sempre riuscito a nascondere le sue frequentazioni sia personali e parte del suo modo di vivere. Di certo ama volare e girare il mondo grazie anche ad una compagnia aeronautica di cui è il maggior azionista.
Non è molto presente sui social se non al tramite la sua pagina personale e aziendale ma, chi è Ezio Denti? Un attore?, un uomo di spettacolo? Niente di tutto questo, anche se potrebbe esserlo.
Classe 1958, abruzzese di nascita e laureato in ingegneria, deve la sua fortuna all’azienda aeronautica da lui fondata negli anni 80’ di cui possiede il 90% delle azioni.
L.C.F., questo il nome della società, una solidissima impresa italiana – da un miliardo di fatturato l’anno – divenuta leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi informatici e di intelligence per il processo e il confezionamento di prodotti ad altissimo livello tecnologico per conto di diversi paesi stranieri tra cui la realizzazione di un’”app” per la sorveglianza di cellulari e sistemi informatici.
Ma Ezio Denti non si occupa solo di questo. Infatti Il suo nome era balzato agli onori delle cronache ai tempi della “Milano da bere”, quando i personaggi più noti della “good life” e politici di diversi paesi, si rivolgevano a lui nel campo delle investigazioni, per risolvere i loro problemi personali.
A chi lo accusa di ostentare troppo le sue ricchezze, Denti risponde “non vivo solo di questi momenti e chi non è stupido, lo capisce. Lavoro duramente, pago le tasse, perciò non vedo il motivo per cui non dovrei divertirmi”.
Ecco cosa dicono di Ezio Denti in un blog francese.
Chi è Ezio Denti, l’imprenditore, investigatore, criminologo, pilota di elicotteri e viveur …che ama divertirsi.
E’ ricco, bello, dicono anche simpatico e si gode la vita e non lo nasconde: è diventato famoso per aver trattato come investigatore e criminologo i casi di omicidio più mediatici del nostro paese, tra cui l’ultimo, quello di Yara Gambirasio a difesa di Massimo Giuseppe Bossetti.
Ezio Denti trascorre le sue giornate tra elicotteri e jet privati, tra party esclusivi e ville da sogno, spostandosi tra Milano e il Principato di Monaco dove è solito vivere. Di frequente è solito vederlo partecipe alle più note trasmissioni televisive ed ultimamente sfrecciare con il proprio elicottero o a bordo del suo bellissimo yatch di 35 piedi tra i cieli e i mari d’Italia.
Della sua vita privata si sa ben poco, è sempre riuscito a nascondere le sue frequentazioni sia personali e parte del suo modo di vivere. Di certo ama volare e girare il mondo grazie anche ad una compagnia aeronautica di cui è il maggior azionista.
Non è molto presente sui social se non al tramite la sua pagina personale e aziendale ma, chi è Ezio Denti? Un attore?, un uomo di spettacolo? Niente di tutto questo, anche se potrebbe esserlo.
Classe 1958, abruzzese di nascita e laureato in ingegneria, deve la sua fortuna all’azienda aeronautica da lui fondata negli anni 80’ di cui possiede il 90% delle azioni.
L.C.F., questo il nome della società, una solidissima impresa italiana – da un miliardo di fatturato l’anno – divenuta leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi informatici e di intelligence per il processo e il confezionamento di prodotti ad altissimo livello tecnologico per conto di diversi paesi stranieri tra cui la realizzazione di un’app per la sorveglianza di cellulari e sistemi informatici.
Ma Ezio Denti non si occupa solo di questo. Infatti Il suo nome era balzato agli onori delle cronache ai tempi della “Milano da bere”, quando i personaggi più noti della “good life” e politici di diversi paesi, si rivolgevano a lui nel campo delle investigazioni, per risolvere i loro problemi personali.
A chi lo accusa di ostentare troppo le sue ricchezze, Denti risponde “non vivo solo di questi momenti e chi non è stupido, lo capisce. Lavoro duramente, pago le tasse, perciò non vedo il motivo per cui non dovrei divertirmi”.