Michele Anzaldi (PD) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano per commentare lo scandalo Facebook – Cambridge Analytica: “Il no comment di Casaleggio è una mancanza di trasparenza, siamo passati dallo streaming all’oscurantismo. Queste tecniche danneggiano la democrazia, speriamo di non ritrovarci di fronte a una guerra mondiale”
Sul no comment di Davide Casaleggio in merito allo scandalo Cambdrige Analytica
“E’ un esempio di quello che non deve essere la politica –ha affermato Anzaldi-. Il massimo esperto in Italia di questo settore, di fronte a uno scandalo mondiale, ieri a un cronista ha detto che non ne sa nulla. Questo è il partito di maggioranza. E’ una mancanza di trasparenza, significa non voler dare spiegazioni. Siamo passati dallo streaming all’oscurantismo”.
In merito alla profilazione sul web
“Sono tecniche commerciali di marketing in cui ognuno di noi ogni giorno si imbatte. Se queste tecniche le applichi al mondo politico, riuscendo a capire che cosa cerchi e che fobie hai, posso fare di tutto. Se io so che tu hai la fobia dei furti, dei nomadi che ti vengono a rubare in casa, ti mando una pubblicità che dice: se vince quel partito aprirà il più grande campo nomadi sotto casa tua. Se è vero anche solo una parte di quello che è stato scoperto, vuol dire che abbiamo danneggiato la democrazia. Speriamo di fermarci qui e di non trovarci di fronte a una guerra mondiale, in qualcosa più grande di noi. Se c’è qualcuno scorretto che lo fa per diffondere le proprie idee è illegale, se poi lo fa con fake news è ancora peggio. Il problema è che noi non siamo attrezzati in questo senso”.
Un commissione di inchiesta sulla vicenda
“Ho chiesto una commissione d’inchiesta su questa vicenda –ha spiegato Anzaldi-. Mi ha spinto la lettera dell’Agcom che dice che ci sono stati rapporti con un partito italiano nel 2012. Dalle informazioni rilevate dai giornali, sembrerebbe il profilo della Lega. Ci vorrebbe qualcuno che chiama e che verifica queste informazioni”.