Sono arrivate dal Vaticano le dimissioni del prefetto della Segreteria per la Comunicazione, monsignor Dario Edoardo Viganò, il quale era stato accusato nei giorni passati di aver «corretto» una lettera scritta da papa Benedetto XVI.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia di monsignor Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione. Fin quando non verrà nominato il prossimo prefetto, alla guida della Spc ci sarà il Segretario dello stesso dicastero, monsignor Lucio Adrián Ruiz. Greg Burke, direttore della Sala stampa vaticana, ha annunciato la notizia ai giornalisti, spiegando come il ritiro dall’incarico sia la conseguenza diretta della vicenda disastrosa legata alla lettera di Ratzinger.
Vaticano: la lettera di rinuncia del 19 marzo
“In questi ultimi giorni si sono sollevate molte polemiche circa il mio operato che, al di là delle intenzioni, destabilizza il complesso e grande lavoro di riforma che Lei mi ha affidato nel giugno del 2015 e che vede ora, grazie al contributo di moltissime persone a partire dal personale, compiere il tratto finale. La ringrazio per l’accompagnamento paterno e saldo che mi ha offerto con generosità in questo tempo e per la rinnovata stima che ha voluto manifestarmi anche nel nostro ultimo incontro. Nel rispetto delle persone, però, che con me hanno lavorato in questi anni e per evitare che la mia persona possa in qualche modo ritardare, danneggiare o addirittura bloccare quanto già stabilito del Motu Proprio ‘L’attuale contesto comunicativo’ del 27 giugno 2015, e soprattutto, per l’amore alla Chiesa e a Lei Santo Padre, Le chiedo di accogliere il mio desiderio di farmi in disparte rendendomi, se Lei lo desidera, disponibile a collaborare in altre modalità”