Nascere a tempo di rock è il progetto scientifico del dottor Adriano Formoso, che si costituisce di un libro e due cd e che vuole spiegare l’importanza del rock per il benessere psicofisico. Lo psicanalista, già musicista, ha composto una serie di brani con particolari frequenze e linee melodiche, frutto di una sua ricerca scientifica, con l’obiettivo di spiegare la correlazione col benessere interiore. “Ho notato una correlazione sui processi della tiroide attraverso Ubiquity. Gli altri disagi che questo tipo di rock può curare sono l’ansia, gli attacchi di panico, dove la persona ha la sensazione di morire, e attraverso determinate frequenze musicali vengono riequilibrati determinati processi percettivi”, ha affermato Adriano Formoso. “Nascere a tempo di rock spiega come curare ansia e depressione. Chi soffre d’ansia vive un processo invalidante che scoraggia. L’ansia è collegata alla depressione, allo sconforto.”

 

La vita ha a che fare col suono

 

“Il rock rappresenta una musica non normativa, priva di regole e abbraccia una vasta gamma di sonorità. Molte persone pensano a musiche assordanti col rock, io sono cresciuto con la musica anni ’80 e mi sono chiesto l’influenza che alcuni suoni hanno sul corpo e le cellule. Ho selezionato apposite frequenze anche partendo da alcuni ricordi personali. Fin da bambino ero convinto che c’era qualche cosa che riguardava la relazione tra suono, mente e corpo umano. Col tempo ho voluto affinare questa consapevolezza e standardizzarla scientificamente, per agevolare, la gravidanza, il travaglio e il parto; sapendo che il parto è un evento traumatico, che ha anche degli effetti sulla stabilità di coppia”, ha sottolineato Formoso. 

Nascere a tempo di rock

“E’ un libro accessibile a tutti, racconto l’evento della gravidanza e della nascita attraverso la psicofonia. E’ un metodo terapeutico che utilizzo a tutt’oggi con le puerpere, le neo mamme. La ricerca è partita in un reparto di ostetricia e ho notato che tutto questo aveva degli effetti anche sull’adulto”, ha osservato l’esperto.

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