Giornata della felicità: una grande sciocchezza per alcuni, un pretesto per pensare per noialtri. L’ONU ha reso nota la classifica dei Paesi dove si vive e non siamo certo in cima alla classifica. Scaliamo a fatica qualche posizione, rasentando qualche passo in avanti, ma niente di più. “In Italia, a parte la crisi economica, per la lunghissima, recente, campagna elettorale, si continua a temere l’altro. Molti hanno costruito le campagne politiche sulla paura dell’altro”, ha ricordato il dottor Ignazio Punzi, a #genitorisidiventa, riflettendo sul ruolo delle emozioni dell’ambiente esterno sulla nostra psicologia.
L’ambiente in cui viviamo può essere determinante per l’umore della gente?
Determinante no, ma condizionante sì. “Viviamo respirando un clima emotivo, umorale, dominato dalle paure e da poche speranze per il futuro. Questa è una paura che ci domina e che dà la consapevolezza di non poter sperare in un futuro migliore. La paura esterna fa venire fuori paure interne che nascono dalle nostre storie, dalle relazioni fondamentali. Tra paura interna e paura esterna c’è una relazione consequenziale”, ha affermato il dottor Punzi, autore de “I quattro codici della vita umana”.
Va bene cercare fortuna altrove se…
… i mostri interiori sono in pace, altrimenti si rischia di mettere in atto schemi che posso crearci problemi anche altrove. “Se la felicità dipende da fratture interne, questa condizione può accompagnarci, e renderci infelici, ovunque.”
La paura dell’altro è una paura antica
“Una comunità dovrebbe avere a cuore la sorte dell’interiorità delle singole persone, bisogna stare attenti a come si rappresenta il mondo. Se continuiamo ad impaurire, facendo credere che siamo circondati da persone che possono danneggiarci, continueremo a fare i conti con una continua sfiducia verso chi ci sta accanto”, ha aggiunto Ignazio Punzi.
La paura crea consenso
“Evocando la paura dell’altro si crea consenso. Le scelte della nostra vita sono appese a due criteri: alla paura e alla fiducia. La prima è mortifera, la seconda fa fiorire vita.”