Zaia (Pres. Veneto): “Non gioisco delle difficoltà di Forza Italia, nostra coalizione solida sotto la leadership di Salvini. Escludo un mio incarico in un possibile governo. Alleanza con M5S? Sarebbe innaturale, ma se qualcuno volesse sostenere il nostro programma valuteremo. M5S è una cambiale in bianco, noi invece portiamo i successi delle nostre amministrazioni. Olimpiadi 2026 sulle Dolomiti? Noi ci siamo”

Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sul successo della Lega alle elezioni

 “Dicono che abbiamo vinto solo per le proposte sull’immigrazione, ma ci siamo presentati con un programma molto articolato che non parla solo di migranti –ha affermato Zaia-. Se poi le altre forze politiche non si sono occupate dei problemi dei cittadini non è un problema nostro”.

Egemonia Lega nel centrodestra

 “Io non gioisco delle difficoltà degli altri –ha dichiarato Zaia-. Noi sposiamo una sfida tutti insieme all’interno del centrodestra. Penso i cittadini abbiano superato questa suddivisione assurda tra centrodestra e centrosinistra. La verità è che la nuova politica va verso le leadership e i programmi che portano avanti questi leader, tant’è vero che i due leader che si sono distinti in queste elezioni sono Salvini e Di Maio. E’ una questione di credibilità e programmi portati avanti. Dopodichè confermiamo la solidità della nostra coalizione, tra l’altro io governo da 8 anni in Veneto proprio con loro”.

Possibile incarico istituzionale? 

“Colgo l’occasione per mettere fine a questa manfrina –ha affermato Zaia-. Io ho ancora due anni di amministrazione e li voglio dedicare a quella che per me è la madre di tutte le battaglie: l’autonomia. Un’autonomia che abbiamo voluto con forza e che ha portato quasi 2 milioni e mezzo di veneti a votare per un referendum che molti credevano fosse una boutade”.

Nord alla Lega e Sud al M5S

 “La vera affermazione in tutta Italia è quella della Lega –ha dichiarato Zaia-. Se c’è un fenomeno che cresce è dovuto alla scelta di Matteo Salvini di sposare i problemi degli italiani. Il voto della Lega si dà a un programma e a un leader. La Lega può vantarsi delle sue amministrazioni e non abbiamo dei nei e delle vergogne da nascondere. I 5 Stelle hanno un voto di protesta e di fiducia, ma anche di cambiale in bianco perché di amministrazioni che possono portare dei risultati positivi al momento non ne hanno. Non è vero che il M5S ricorda la Lega dei primi anni. L’unico punto in comune è l’organizzazione verticistica, che loro negano ma che hanno. Per il resto loro sono un raggruppamento di idee e di pensieri molto spesso anche agli antipodi, come stiamo vedendo sulle Olimpiadi a Torino”.

Zaia sull’alleanza Lega-M5S

 “E’ innaturale l’alleanza partitica con chiunque –ha affermato Zaia-. Ha ragione Salvini sul fatto che dobbiamo partire da un presupposto, che è il programma. Se poi ci sono uomini e donne di buona volontà che, al di là dei simboli di partito, vogliono sostenere il nostro programma immagino che Matteo Salvini valuterà”.

Sullo sforamento del tetto del 3% deficit-pil

 “Non ho mai trovato un amministratore delegato che si occupi di una partita iva che non sia la sua –ha spiegato Zaia-. L’amministratore delegato Matteo Salvini, con l’impegno che ha preso coi cittadini, rappresenta un’azienda che è l’Italia, l’Europa è un’altra contropartita. Noi non siamo anti-europeisti, però questo modello di Europa ci sta stretto e non è rispondente alle esigenze dei nostri cittadini. L’Europa oggi è in mano ai burocrati. Finchè l’Europa non sarà dei popoli questa sfida non la vinceremo mai”.

Sulla possibile candidatura alle Olimpiadi del 2026

 “Sto parlando con Trento e Bolzano –ha dichiarato Zaia-. Sarebbe bello candidare l’intero complesso dolomitico. Questa potrebbe essere un’olimpiade low coast e rispettosa dell’ambiente. Noi abbiamo un comprensorio sciistico che è unico, è tutto pronto. Noi ci siamo e la candidatura la presentiamo”.