Pigreco Day: la giornata dedicata alla costante matematica più famosa del mondo, prevista per il prossimo 14 marzo, sarà l’occasione per presentare il film “La direzione del tempo”. Il lungometraggio è coprodotto con la Rai, ambientato in un liceo scientifico, e basato sulle difficoltà di alcuni studenti, poco diligenti, che si trovano ad affrontare con forte disagio l’approccio alle materie scientifiche.
La trama
Quando ormai ogni speranza di recuperare gli studenti sembra persa, il loro insegnante di fisica ha l’idea di allestire uno spettacolo teatrale. I ragazzi indossano i panni dei più grandi scienziati dell’antichità e imparano ad amare la materia e a trasporla nella propria vita reale così prendono vita Einstein, Newton, Bernouilli, Faraday, Clausius e le loro scoperte.
Da chi è stato realizzato il lungometraggio?
A raccontare l’equipe di lavoro è stato il presidente dell’associazione Spettacoli di Matematica, Aldo Reggiani, a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus: “Il team si costituisce di ottanta giovani tra ingegneri e attori che producono film di questo tipo. La matematica non piace e non è di moda, vogliamo catturare l’attenzione degli studenti con una componente estetica e dimostrare che è possibile scoprire il bello anche coi nostri lavori. Chiediamo loro di inventare un’equazione e costruire un percorso di vita e di lavoro.”
La matematica in Italia
La matematica in Italia non piace soltanto in questo periodo o non è mai piaciuta? “Quanto a materie scientifiche da noi c’è una criticità: siamo agli ultimi posti con la matematica e il problem solving. La scuola ci chiama e andiamo a scuola col nostro animatore scientifico, con una app coinvolgiamo gli studenti e lasciamo loro strumenti pratici, divertenti, cui segue lo studio”, ha sottolineato il presidente Reggiani.
Gli studenti, dopo aver visto i film…
“I ragazzi ci dicono che con i nostri film vedono la matematica in maniera diversa, visto che stiamo celebrando il Pigreco Day, vorrei allertare i genitori, gli insegnanti e gli studenti con dei dati: da un recente studio, il 48% dei ragazzi italiani si pentono delle materie scelte, tranne quelli che hanno optato per materie scientifiche. Cinema o non cinema, studiate la matematica, è la materia che vi darà lavoro in questo secolo.”