Kenny Dalglish

Lo scozzese volante ha vinto dovunque ha giocato: dal Celtic ai “Reds”

Con il Liverpool un rapporto intenso, duraturo, fatto di grandi risultati

 

La bussola sportiva ci riporta nel Calcio, di livello britannico e mondiale. Parliamo di un football player scozzese, Kenneth Mathieson Dalglish, più comunemente Kenny Dalglish, uno dei più forti numeri 7 visti in giro per l’Europa.

Nato a Glasgow il 4 marzo del 1951, è stato uno degli esterni più forti del Regno Unito, capace di trascinare il Liverpool alla conquista del Vecchio Continente.

Cresce come giovanissimo calciatore in una formazione che rappresenta un quartiere della sua città, Dalmarnock. Viene ingaggiato a 16 anni dal Celtic, una delle due sponde, di Glasgow, l’altra è quella dei Rangers. Il suo esordio nella Serie A scozzese avviene quando ha 18 primavere, in sostituzione dell’infortunato Bobby Murdoch.

Dopo qualche tempo un importante club inglese avrebbe avuto l’occhio lungo, su questo ragazzino rapido e tecnicamente dotato: il Liverpool. Ebbe i brividi al solo pensiero di sostituire un altro grandissimo numero 7 del football, tale Kevin Keegan, passato alla tedesca Amburgo. Dalglish passò dal Celtic al Liverpool voluto dal manager Bob Paisley, per una cifra da capogiro: ben 440.000 sterline. Nella prima stagione con i “Reds” il giovane Dalglish segna ben 20 gol, una signora cifra.

Dalglish fece parte di quel forte Liverpool capace di conquistare tre Coppe dei Campioni: una meritatissima, nel 1978, e una seconda, inseguita, nel 1981. Ma una anche fortunata, quando conquistò la Coppa dei Campioni allo stadio Olimpico contro la Roma padrona di casa ai tiri di rigore il 30 maggio 1984. In quella versione dei Reds c’erano, con lui, Kennedy, ultimo e decisivo rigorista, Souness, Hansen, Grobelaar, il portiere-clown.

Kenny da Glasgow avrebbe passato 14 anni, in maglia rossa, diventando, nel 1985, giocatore-allenatore e poi solo il tecnico. Lasciando il calcio giocato il 1° di maggio del 1990: Liverpool-Derby County 1-0.

Come calciatore è stato nominato Player of the Year nel 1983 e miglior allenatore per ben 4 volte: nel 1986, nell’88, nel 1990 e nel 95.

Con la nazionale scozzese Kenny Dalglish ha giocato 102 volte disputando tre edizioni dei Campionati del Mondo: nel 1974, in Germania Ovest, e nel 1978 in Argentina, entrambi vinti dai padroni di casa; e nel 1982, in Spagna, quelli vinti dall’Italia. L’esordio con i blues scottish avvenne nel novembre del 1971 ad Aberdeen: Scozia batte Belgio 1 a 0.

L’ultima volta con la Scozia fu a novembre del 1986, chiudendo con una vittoria sul Lussemburgo per 3-0 ad Hampden.

Tornando ai club Kenny Dalglish ha vinto 6 campionati di Scozia col Celtic e 3 Coppe di Lega, 5 Coppe di Scozia; 8 volte il campionato inglese col Liverpool e con il club di Anfield Road ha conquistato 4 Coppe di Lega inglese, 2 Coppe d’Inghilterra, 7 Charity Shield. In Europa lui e il Liverpool hanno vinto 3 Coppe dei Campioni e una SuperCoppa UEFA nel 1977.

In totale 15 scudetti e 3 volte sul tetto d’Europa. E’ un’istituzione, il calciatore nato a Glasgow. Tanto che Danny McGrain, ex C.T. della Scozia e calciatore del Celtic, ha detto: “Mi considero fortunato ad avere avuto l’onore ed il piacere di giocare accanto ad un fuoriclasse immenso come Kenny Dalglish”

E la nostra vecchia conoscenza Ian Rush, addirittura, si è spinto oltre. Infatti l’ex centravanti di Liverpool, Juventus e Nazionale del Galles, ha dichiarato: “Penso che negli anni ’80 sono stati soloe due, i giocatori più forti di Dalglish, e sono stati Maradona e Platini”.

Perché il buon Kenny Dalglish, dopo 15 scudetti da calciatore, ne ha vinti 4, tre col Liverpool dal 1986 al 1990, e uno, clamoroso, nel 1995, coi Blackburn Rovers.

Quel torneo vinto a sorpresa merita un approfondimento, perché all’ultima giornata i suoi calciatori perdono, ironia della sorte, con il Liverpool. E il Manchester United arrivò un punto dietro perché non seppe approfittare di quello scivolone dei bianco-blù, pareggiando a Londra col West Ham. In quei Blackburn Rovers il centrattacco titolare era un certo Alan Shearer, che segnò nella stagione ben 34 reti. E Dalglish vinse il titolo di Manager dell’anno.

Sempre con i Reds 2 Coppe d’Inghilterra, 1 Coppa di Lega inglese, 4 Charity Shield. E nel 2000, tornato da direttore tecnico al Celtic, dovette rivestire anche il ruolo di allenatore a stagione in corso, vincendo la Coppa di Lega scozzese.

Attualmente è dirigente del Liverpool.