Keegan una delle più forti ali del mondo

 

Joseph Kevin Keegan più conosciuto col solo nome di Kevin, è stato uno degli esterni offensivi più talentuosi del mondo del Calcio.

Nasce ad Armthorpe il 14 febbraio 1951 e sarebbe stato tra i più temuti, in Inghilterra come in Europa. Tanto che sarà tra i primi a oltrepassare la Manica, negli anni ’70, per giocare in una squadra tedesca popolare della notorietà dell’Amburgo.

Cresce nelo Scunthorpe United, e nel 1971, a 20 anni, è ceduto al Liverpool, club che avrebbe contribuito a far diventare grande. Infatti i “Reds”, con lui all’ala destra e in attacco, vincono 3 campionati inglesi, 1973, 76 e 77, una Coppa dei Campioni, a Roma, nel 1977, due volte la Coppa Uefa. E, sempre in sede di Regno Unito, una FA Cup e due Chariti Shield.

Keegan è uno di quegli esempi alla Steve Gerrard, uno dalle idee chiare, fin da giovane. Al punto che nel 1974, il 23 settembre, sposa Jean, che gli dà due figlie, Laura e Sarah.

Sul piano del calcio giocato Kevin Keegan ha interpretato il ruolo di ala destra grazie a una eccelsa rapidità di movimento e a una tecnica sopraffina: doti accompagnate da un fisico minuto ma molto veloce. I suoi cambi di direzione mandavano letteralmente ai matti i centrocampisti e i difensori avversari. E spesso si presentava al tiro o in veste di rifinitore. A tutto ciò aggiungeva un tiro dalla distanza di notevole precisione, al punto da venire, ogni tanto, schierato da trequartista, e, all’occorrenza, anche come punta centrale.

Nel 1979, dopo i successi col Liverpool, passa all’Amburgo che con lui vince la Bundesliga e nel 1980 torna a giocarsi una Coppa dei Campioni. Che però sorride, fatalità della sorte, proprio a una compagine britannica, il Nottingham Forest, per una rete a zero.

Lui nel 1978 e nel ’79 conquista il Pallone d’Oro quale miglior calciatore d’Europa.

Come rientra in Inghilterra passa ai Saints, la squadra del Southampton, e nel 1981-82 segna ben 26 gol. Poi tre anni al Newcastle, dove gioca 70 volte con 26 reti segnate.

Di Kevin Keegan va ricordato il percorso in Nazionale: 63 presenze e per 31 volte capitano dei leoni inglesi, con 21 reti all’attivo. Complessivamente, tra le squadre giovanili di Sua Maestà e i grandi Leoni in casacca bianca, ha rappresentato l’Inghilterra 742 volte con 255 reti cioè un gol ogni tre incontri giocati.

Nel 1984 la più forte ala destra del calcio inglese di sempre va a vivere in Spagna, dove annuncerà la fine dell’attività agonistica.

Come allenatore Keegan nel 1992 guida il Newcastle alla promozione nella Premier League. E con i bianconeri arriverà 2° nel 1996 dietro a un signor Manchester United. Nel 1997 lascia i bianconeri dopo 7 partite di fila senza vincere accettando la possibilità di diventare telecronista di Sky.

Nel 1997 passa al Fulham ma da direttore sportivo. L’anno dopo però Ray Wilkins, ex giocatore del Milan, è esonerato da allenatore e il nuovo tecnico dei londinesi è proprio nominato Kevin Keegan. E l’ex numero 7 volante porta i cottage del Fulham in Premier League, dalla Serie B inglese, e al primo anno nella massima categoria per la prima volta la squadra di Londra centra la qualificazione in Coppa Uefa.

Nel 1999 Keegan diventa tecnico della squadra nazionale britannica all’Europeo ma l’Inghilterra esce al primo turno e lui lascia l’incarico. Negli anni seguenti avrebbe allenato il Manchester City centrando un’altra promozione nella Serie A inglese, e successivamente il Newcastle United, stavolta senza grandi fortune.