La nuova tendenza food USA è esplosa anche in Italia. Stiamo parlando del pokè, o della pokè bowl che dir si voglia, un piatto tutto da scoprire e che rischia di rimpiazzare il tanto amato sushi e il ceviche peruviano.
Il pesce crudo colpisce ancora e continua la sua scalata anche a Roma sotto forma di Pokè, un’insalata che arriva dalle isole Hawaii.
Cos’è il Poké Bowl?
E’ un termine Hawaiano che letteralmente significa: tagliato a cubetti. Il pokè è, infatti un’insalata a cubetti di pesce crudo, macerati e conditi con salsa di soia e olio di sesamo. Sono tanti gli ingredienti freschi e estivi, tonno e salmone, alghe e avocado. Sarà sicuramente il food di cui sentiremo maggiormente parlare in questa Primavera/Estate 2018.
Questo cibo viene servito nelle cosiddette Pokè Bowl ed è possibile personalizzarle in 4 passaggi:
1 – scelta della base (riso sushi, riso integrale, misticanza, quinoa);
2 – scelta della proteina (salmone, tonno, tofu, gamberi al vapore);
3 – scelta della marinatura (condimenti vari per condire il pesce, con combinazioni di salsa di soia, olio di sesamo, latte di cocco etc.);
4 – scelta dei topping ( cavolo viola, avocado, edamame, wakame, etc.)
Tra l’altro, l’apporto calorico del pokè è molto basso, tanto da essere consentito in ogni regime dietetico.
Da dove arriva?
Questa insalata fresca è un piatto tipico delle Hawaii, ma ora è diventata una vera moda in tutto il mondo cavalcando l’onda della sushi-mania. Per farsi un’idea basta vedere come l’hashtag pokebowl su Instagram sia uno dei più usati (più di 290.000 volte). Il “nuovo sushi”, non è soltanto meno costoso dell’ormai noto fratello, ma è anche un pasto completo e fresco, di rapida preparazione e consumo. Tra l’altro per la gioia di food addicted ha un aspetto colorato e gustoso.
