Tabù trasferta da sfatare per l’UniCusano Ternana, che vuole cancellare al più presto quel numero zero nella casella vittorie fuori casa. L’occasione buona, l’ennesima, si presenterà già sabato prossimo, quando i ragazzi guidati da mister De Canio tenteranno la doppia impresa delle 2 vittorie consecutive e della prima affermazione al di fuori delle mura amiche. I tabù sono fatti per essere cancellati prima o poi, questo sembra il diktat, la speranza e l’intenzione di tutti.
La vittoria ottenuta nell’ultimo turno contro la Cremonese deve, per forza di cose, avere un seguito nella trasferta a La Spezia, un banco di prova assolutamente probante ma anche realisticamente alla mano. Insomma, c’è la forte volontà di tutto il gruppo di fare risultato e l’impegno al Picco è ostico ma non impossibile.
A guardare il ruolino di marcia esterno delle Fere non c’è da rallegrarsi: nove sconfitte fuori e cinque punti conquistati, frutto di altrettanti pareggi. Il bilancio dei gol è un passivo di 15: 20 volte a segno e 35 trafitti. Non è l’unica squadra ad aver perso in 9 occasioni nelle sfide esterne: hanno lo stesso risultato negativo l’Ascoli e il Cesena.
Il fattore tifosi non va assolutamente trascurato. D’altronde ciò che non è mai mancato, dal Liberati al resto degli stadi d’Italia, è sempre stato l’apporto del pubblico ternano, sempre pronto a seguire ovunque la squadra, a soffrire e a gioire insieme ai ragazzi. Anche per qyuesto non ci sarà la possibilità di accampare nessun tipo di alibi: le Fere devono trovare il primo successo esterno, che rappresenterebbe un’ulteriore iniezione di fiducia e una conferma a quanto di buono si è visto negli ultimi giorni. Cominciare dal Picco sarebbe ideale: De Canio per la gara contro i liguri dovrà fare a meno dell’infortunato Paolucci e probabilmente anche di Piovaccari, che è tornato a lavorare a parte e difficilmente potrà essere della partita.