Maurizio Gasparri su Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto il senatore di Forza Italia in ECG al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

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SULLE ELEZIONI DEL 4 MARZO

“Penso che sono state premiate le posizioni più radicali, sia con i Cinque Stelle che con la Lega. E’ un momento di grande fatica in tutto il mondo occidentale. Troppa immigrazione, enorme crisi sociale. Questo premia le posizioni più determinate. E’ prevalso sia per i cinque stelle al Sud che per la Lega. Il tracollo del Pd e della sinistra ha messo in circolazione un enorme numero di voti che ha permesso ai cinque stelle di crescere. Si è squilibrato il sistema. La sinistra è talmente tracollata che ha messo in circolazione tanti voti, gran parte dei quali giunti ai grillini. Noi prendiamo 37 punti e mezzo rispetto ai 29 di cinque anni fa. Con la Lega che è cresciuta moltissimo”.

“INCARICO SPETTA AL CENTRODESTRA”

“Il risultato del centrodestra è un ottimo risultato, siamo noi a dover affrontare l’avvio della legislatura. L’incarico deve andare al centrodestra. Incarico a Salvini? Abbiamo detto in campagna elettorale che chi avesse preso più voti avrebbe avuto maggiori oneri, questo è evidente, Salvini si deve muovere in un’ottica di coesione della coalizione per trovare delle soluzioni che nel segno del centrodestra tentino di trovare una maggioranza in parlamento. Partiremo da programmi e da proposti politiche”.

A PROPOSITO DI REGIONALI NEL LAZIO

“Non so se io avrei vinto, le ipotesi non esistono in politica. Leggevo i risultati e faccio notare questi numeri. Zingaretti ha preso il 33,09%. Le liste che lo sostenevano hanno preso il 34,47%, quindi un punto e mezzo in più. Parisi ha preso il 31,31%, le liste che lo hanno sostenuto hanno preso il 36,60%. Parisi ha preso più di cinque punti in meno rispetto alle liste che lo hanno sostenuto. In questo senso Pirozzi non c’entra nulla”.

“PARISI NON ERA IL CANDIDATO GIUSTO”

Purtroppo Parisi romano, non milanese, accompagnato da un pregiudizio, bravo, bravissimo, ottimo candidato, buttato nella mischia all’ultimo momento, ha perso lui. Ha preso cinque punti in meno delle liste che lo hanno appoggiato. Non era il candidato giusto. Anche se è un’ottima persona. Sarebbe stato un presidente di Regione migliore di Zingaretti. Ma se ha preso cinque punti meno rispetto alle liste che hanno sostenuto il centrodestra, non era il candidato vincente. Ad aprile parlerò di quello che è accaduto nel Lazio. Racconterò veramente come sono andate le cose e per colpa di chi”.

INFINE UNA BATTUTA SU LAURA BOLDRINI

“Voglio solidarizzare con lei. E’ stata penalizzata dal fascismo ritornante. Le hanno tarpato le ali. Ha avuto un flop elettorale terrificante. Questo fascismo che torna e che dilaga ha tarpato le ali a cotanta donna. L’hanno tenuta nascosta. Solidarietà a Laura Boldrini. Hasta la victoria siempre Laura, il fascismo dilagante ha impedito la tua vittoria”.