Giuseppe Civati durante lo Speciale elezioni, su Radio Cusano Campus, ha colpevolizzato Renzi su quanto accaduto. “LeU deve essere più riconoscibile, altrimenti rischia di svanire”, ha aggiunto il segretario di Possibile.
Elezioni politiche 2018
Le sinistre, all’alba delle elezioni politiche 2018, ne escono sconfitte e chissà che tra di loro non siano alla ricerca del colpevole. Pippo Civati ha parlato di “clamorosa sconfitta di tutte le forze democratiche del campo progressista. Il nostro risultato non è buono”, ha sottolineato su Radio Cusano Campus. “Il PD scende sotto la soglia psicologica del 20%, che è la metà del risultato delle europee. Il boom di M5S e Lega corrisponde alle difficoltà nostre. Sto guardando i dati, probabilmente non sarò rieletto. Sono momenti difficili perché mi aspettavo moltissimo di più dalle ultime ore, invece il risultato di LeU è davvero al di sotto delle aspettative.”
Renzi colpevole?
Giuseppe Civati, durante lo Speciale elezioni della radio dell’Università Niccolò Cusano, sul periodo della campagna elettorale, ha sottolineato: “Ci eravamo comunque resi conto che eravamo molto schiacciati, messi all’angolo dalla propaganda del Pd che ha pensato di dedicarci tutte le proprie attenzioni negli ultimi giorni con questa storia del voto utile che si è rivelata totalmente suicidaria da parte loro, ma inevitabilmente ha danneggiato anche noi. Questo ha fatto fare a noi una campagna molto politicista, ma il voto sottolinea pulsioni più immediate e feroci, quindi eravamo un po’ fuori tempo. Sicuramente si aprirà una riflessione, me lo auguro almeno. Credo che Renzi abbia le più grosse responsabilità per quello che è successo. Facciamo partire questa legislatura e poi vedremo come fare, perché le cose sono un po’ cambiate. Ci si fa una doccia, una bella dormita e poi si ricomincia. Bisogna ragionare su un qualcosa che abbia un profilo un po’ più lungo e una tenuta sui contenuti e sulle battaglie che sia un po’ più riconoscibile. Altrimenti c’è davvero il rischio di svanire”, ha concluso Civati.
