Renato Brunetta è intervenuto stamattina su Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG. 

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RENATO BRUNETTA E L’IPOTESI DI BERLUSCONI, CHE LO VORREBBE MINISTRO DELL’ECONOMIA

“Non mi ha stupito ma mi ha fatto piacere. E’ il mio mestiere, l’ho sempre fatto, ho esperienza politica e istituzionale, ho fatto il parlamentare europeo, il Ministro della Pubblica Amministrazione e il capogruppo per cinque anni. Dopo tanti Ministri fintamente tecnici se arrivasse un Ministro tecnico e politico non sarebbe male. I Ministri che si sono succeduti negli ultimi anni sono stati un disastro, da Saccomanni a Padoan. Servono uomini che abbiano competenze tecniche ma anche sensibilità politica”.

CRITICO CON ALCUNI ORGANI DI STAMPA

“I giornalisti e gli opinionisti dei giornaloni stanno facendo confusione con banalità e stupidaggini. Come la Bonino Presidente del Consiglio. Una follia smentita da tutti che però fa ancora parlare. Oppure le grosse coalizioni. E ancora chi dice che si va verso il pareggio. Ma de che, direbbero a Roma. Il centrodestra è in nettissimo vantaggio. Ma quale pareggio? In realtà il centrodestra ha vinto, sta vincendo, l’unica incertezza è se avrà una maggioranza assoluta forte anche al Senato oppure meno forte ma tale da governare questo Paese. Questa è la realtà”.

DURISSIMO CON DI BATTISTA CHE HA DATO DEL ‘RINCOGLIONITO’ A BERLUSCONI

“Di Battista è la negazione della politica nel senso migliore del termine. E’ un poveraccio che con un click si è trovato a fare il parlamentare, cosa posso dire di più? E’ un disoccupato, un ex disoccupato, che ha trovato nella politica il suo mestiere. Io sono arrivato in politica a 50 anni, avevo già pubblicato 15 libri, ero già professore. La politica andrebbe fatta dopo che si è avuto successo nella vita. C’è invece una categoria di poveracci come i grillini che fa della politica un mestiere. E poi siccome non hanno argomenti offendono. Berlusconi ha impresso con la sua azione politica una svolta dal 94 ad oggi, è uno statista a livello internazionale, non mi posso sentire offeso dalle stupidaggini di tale Di Battista”.

SU DI MAIO

“Anche lì, il ragazzo ha fatto se lo ha fatto lo steward. Quello che ti porta al posto nella tribuna d’onore, non credo quello che ti vende le bibite, quello è già meglio, almeno ha già un po’ di dignità professionale,ti consiglia la coca cola più o meno fredda. Lo steward invece è proprio il nulla. Di Maio è il segno del degrado nella politica nel nostro Paese”.