De Canio ci crede malgrado una crisi senza fine per l’UniCusano Ternana che, dopo la sconfitta subita ieri al Penzo contro il Venezia di Pippo Inzaghi, torna a casa con il morale basso ma con la voglia del suo allenatore di mantenere alte le ambizioni. “Non lasceremo nulla di intentato”. Queste le parole di mister De Canio che, alla sua sconfitta consecutiva, crede fortemente nelle qualità dei suoi ragazzi e nella possibilità di portare a casa una salvezza che si fa sempre più complicata ma che resta a portata di mano. Il 2-0 rimediato in laguna è frutto di un gol subito per ogni tempo di gioco.

Prima Domizzi e poi Stulac frenano la voglia di fare l’impresa che anima le Fere, ostacolate, tra le altre cose, dall’espulsione al 7’ della ripresa del centrale difensivo Valjent. Il rigore che ne consegue viene respinto dal rossoverde Sala, la cui presenza in campo va attribuita ad un’intuizione di De Canio che mette in panca il discontinuo Plizzari.

Importanti anche le parole pronunciate a fine gara da uno degli ultimi innesti del mercato di Gennaio, quel Piovaccari che avrebbe dovuto aiutare la squadra a risolvere il problema del gol:

Sapevamo che oggi sarebbe stato difficile, il calcio d’angolo è stato visto solo dall’arbitro. Sono sempre i piccoli errori di attenzioni a fare la differenza. Diciamo sempre le stesse cose da quando sono arrivato, se siamo ultimi ce lo meritiamo ma dà molto fastidio. I giovani prendano esempio da giocatori esperti come Domizzi e Del Grosso, girano le scatole vedere i giovani che non dimostrano carattere”. 

Morale agli antipodi al termine della gara per Venezia e Unicusano Ternana. La neopromossa squadra di Inzaghi sta facendo bene al suo ritorno in Serie B: con continuità staziona in orbita play off, che sono ormai l’obiettivo. I rossoverdi, in un tourbillon di allenatori, stanno faticando tanto in questa stagione e sono ultimi sul fondo della classifica. Ma De Canio ha detto: «Non lasceremo nulla di intentato», e ci sono sufficienti giornate a disposizione per credere nell’impresa. Tanto più che l’Unicusano Ternana ha già dimostrato di saperne compiere una simile lo scorso anno.