Matera: si svolgerà dal 23 al 25 Febbraio il primo forum internazionale dei giovani italiani, interamente dedicato ai grandi temi dell’Unesco. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus, con Antonio Libonati, segretario nazionale Unesco Giovani. “Organizziamo la prima edizione del forum, abbiamo deciso di rinnovare il format precedente aprendo ad una platea internazionale. Ci affidiamo a quella che è l’esperienza dei nostri giovani sul territorio. In Basilicata come in altre regioni italiane abbiamo dei team di studenti ricercatori, sotto i 35 anni e imprenditori nel campo della cultura. Nessuno meglio di loro poteva far parte dell’evento”, ha affermato Libonati.
Unesco Italian Youth Forum: 23/ 25 Febbraio, Matera
Matera suscita interesse perché conosciuta a livello internazionale per il suo patrimonio. Nei tre giorni “parleremo di diritti umani, mediterraneo, crediamo di confrontarci su temi importanti coi nostri coetanei. Lo scopo è quello di aprire un dibattito culturale tra giovani.”
L’impatto turistico
La città di Matera vive un momento turistico molto positivo, per questo si pensa che il forum sia un’ulteriore occasione di promozione della città, del territorio e delle sue bellezze, per troppi anni tenute nascoste.
Tra i relatori provenienti dal mondo delle Istituzioni, della Cultura, del terzo settore, si segnalano gli interventi di Marcello Pittella, Presidente Regione Basilicata, Vito de Filippo, Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, Pier Luigi Sacco, Professore Ordinario di Economia della Cultura all’Università IULM di Milano, Adama Sanneh, Co Fondatore della Moleskine Foundation, Basma El Husseiny, direttore delle Risorse Culturali di Al-Mawred Al-Thaqafy (ente culturale no profit a supporto degli artisti arabi, Il Cairo) e esperto Unesco in Governance culturale e “Diversità delle espressioni culturali”; Ferdinand Richard, presidente del Fondo Roberto Cimetta (associazione in sostegno della mobilità culturale e artistica nella Regione euro-araba e nel Mediterraneo, Parigi) e primo coordinatore del gruppo di esperti del Fondo internazionale per la diversità culturale dell’UNESCO; Marco Bani, Capo della segreteria tecnica per l’Agenzia per l’Italia Digitale e dottore di Ricerca in Politics, Human Rights and Sustainability presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Alex Giordano, Docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II° di Napoli, pioniere della cultura digitale e antropologo dell’innovazione, considerato tra i principali esperti di social innovation, sharing economy e di innovazione sociale e tecnologica applicata a food e agricoltura, fondatore di Ninjamarketing.
L’iniziativa rientra fra quelle promosse dal MIBACT all’interno del programma ufficiale dell’Anno Europeo del Patrimonio, che si svolgerà lungo l’arco del 2018, e cade nel XXV anniversario dell’iscrizione del sito “I sassi e il parco delle chiese rupestri” nella Lista del Patrimonio Mondiale.