Vladimir Luxuria è intervenuta stamattina su Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto ai microfoni di ECG al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
SULLE DICHIARAZIONI DI BERLUSCONI A PROPOSITO DI UNIONI CIVILI
“Non mi aspettavo che questa vicenda entrasse così prepotentemente in campagna elettorale. Ero rimasta a una conferenza stampa che Berlusconi aveva tenuto dopo la cena che ho avuto con lui ad Arcore, dove non parlammo né di Mediaset né di Milan, ma di stepchild adotpion e di diritti civili. E lui mi disse di essere favorevole alla stepchild adoption. Ho chiesto a Mara Carfagna di farmi capire costa sia succedendo. Lei mi ha detto che non sta accadendo nulla e che ora Berlusconi chiarirà. Spero lo faccia entro il 4 marzo. Il centrodestra non va d’accordo su niente, doveva trovare qualcosa per accomunare questi partiti divisi e litigiosi e ha messo sull’altare i diritti civili”.
“QUESTA E’ SOLO PROPAGANDA”, PROSEGUE VLADIMIR LUXURIA
“In realtà è solo propaganda, non metteranno mano alle unioni civili, non avranno i numeri in Parlamento e fondamentalmente non ne hanno neanche voglia. Anche gli elettori di destra ormai non scenderebbero più in piazza in un nuovo family day contro le unioni civili. Io sono una molto sensibile, abituata a vedere le persone in faccia. A me non mi prendi per il culo, riesco a capire quando una persona sta fingendo. Nella cena che feci con Berlusconi ad Arcore, me lo ricordo benissimo, gli spiegai cosa fosse la stepchild adoption e lui mi sembrava sinceramente convinto su queste questioni. Il Berlusconi di adesso che dice che bisogna rivedere la legge sulle unioni civili sta facendo veramente mera campagna elettorale”.
“CREDO CHE VOTERO’ PER EMMA BONINO”
“Questa è la campagna elettorale più sgangherata di sempre. E’ poco chiara, i programmi ancora non si conoscono, io stessa sono confusa. Per scelta voglio andare sempre a votare, non voterò mai scheda bianca, ma sono ancora indecisa. Ad ora credo che voterei Emma Bonino. Lei piace perchè è una donna che è stata sempre coerente e la coerenza è una dote. E’ coraggiosa, sulle tematiche LGBT è sempre stata all’avanguardia e poi ho notato nei dibattiti politici che è molto più abile di altri. Liberi e Uguali? Troppi galli a cantare. Il pericolo di un rigurgito fascista? C’è. Nei periodi di crisi la gente cerca un colpevole ed è molto più facile prendersela con un poveraccio migrante che con le multinazionali o con le ditte che si trasferiscono all’estero”.