La nuotatrice padovana ha costruito una carriera
con numeri meravigliosi: tenacia, grinta e continuità
L’argomento sportivo scelto per oggi nasce in una piscina e parla di una determinata, forte e costante farfalla, tanto aggraziata nella tecnica espressa in vasca quanto decisa a dimostrare che il lavoro continuo di uno sportivo possa portare a grandi soddisfazioni. E nella storia dello Sport italiana c’è di certo Novella Calligaris. Veneta di Padova dove nasce il 27 dicembre del 1954. E’ tra le prime a vincere una medaglia olimpica nelle discipline natatorie: sotto il sacro fuoco di Olimpia saprà conquistare un argento e due bronzi.
Alta 1 e 67 per 48 kilogrammi di peso, la Calligaris inizia a nuotare giovanissima e arriva a 13 anni e mezzo al suo primo titolo italiano nel 1968, grazie al lavoro svolto con grande grinta e con una splendida tecnica di nuoto, grazie all’allenatore Costantino Dennerlein.
Novella ha costruito la sua fortuna ancora adolescente vincendo 10 titoli italiani l’anno dopo, siamo nel 1960, 13 nel 70, 14 nel 1971 e nel 1972, e 1 nel 1973.
Ma restiamo al 1968, il 21 luglio a Malaga, in Spagna, Novella Calligaris ferma il cronometro sul nuovo record italiano negli 800 metri stile libero. Ne avrebbe firmati ben 80, di record nazionali, primatista in tutte le distanze dello Stile Libero, dai 100 ai 1500 metri dal 1970 al 1973.
In quella circostanza l’atleta azzurra ha primeggiato nei 200 farfalla, nei 200 e nei 400 misti dominati dal 70 al 78, e in maglia pardon, con la calotta azzurra nelle staffette dello stile libero, la 4×100, e nella stessa distanza mista.
L’anno delle Olimpiadi di Città del Messico è chiamata in Nazionale, mentre il 1969 vede la Calligaris firmare il primo record europeo. Tutto il mondo del Nuoto si gira verso l’Italia, per merito dell’atleta padovana.
Quando partecipa alla rassegna continentale ottiene le prime medaglie al di fuori dei confini italiani. In Europa avrebbe ottenuto, complessivamente, 1 argento e 2 bronzi, lo stesso bottino olimpico. Questo tra le Senior perché nel Vecchio Continente frequentando le rassegne giovanili vince un ulteriore argento e un bronzo. Meglio andrà ai Giochi del Mediterraneo, 3 volte prima, 1 volta seconda. E ai Campionati del Mondo sarà medaglia d’oro e, due volte, sul terzo gradino del podio.
I numeri impressionanti li ottiene da noi, con 71 titoli italiani, 7 volte vice-campione nazionale, 4 volte terza. Tanto per spiegare a noi stessi e ai tanti appassionati cosa abbia rappresentato questo scricciolo tutta volontà, allenamenti, tecnica, grinta e sacro furore agonistico.
Il Campionato del Mondo lo ha conquistato con il record assoluto il 9 settembre del 1973 negli 800 metri Stile Libero, che nuota in 8 minuti primi 52 secondi e 973 millesimi.
Ci sarebbero voluti altri 21 anni, per vedere una nuotatrice italiana Campionessa del Mondo: accadde a Roma nel 1994, e parliamo di Lorenza Vigarani. Poi sarebbe venuta Federica Pellegrini.
Novella Calligaris, dopo aver lasciato l’attività sportiva praticata, avrebbe lavorato con impegno e tenacia per il CONI e per il Centro Sportivo Italiano.
Preziose sono state le sue collaborazioni con il Corriere della Sera, dal 1975 in avanti, e dal 1976 con la RAI. Recentemente si è occupata come giornalista dei grandi eventi sportivi e di alcune rubriche di cultura. Ha operato anche per alcune grandi aziende italiane e non.
Nel 1986 è stata inserita nella International Swimming Hall of Fame, la Casa delle Celebrità del Nuoto a livello planetario. E’ stata anche portabandiera in occasione della cerimonia di chiusura di Torino 2006, ai Giochi Olimpici Invernali.