Secondo i dati del rapporto Eurispes 2018, sembra che le persone intenzionate ad eliminare dalla loro alimentazione tutto ciò che deriva dagli animali, siano in diminuzione. Aumentano, invece, i vegetariani.

Alimentazione: diminuiscono i vegani e aumentano i vegetariani

Secondo quanto emerge da uno studio in merito alle abitudini alimentari degli italiani, sembra che negli ultimi tempi qualcuno abbiano fatto marcia indietro delle scelte fatte in passato tornando ad un’alimentazione più “normale” ed “equilibrata”.A quanto pare essere vegani non è così semplice, infatti sono per la prima volta in calo con un crollo dal 3%, nel 2017, allo 0,9% . A dirlo è il rapporto Eurispes 2018, che d’altro canto vede i vegetariani aumentare dal 4,6% salgono al 6,2%.

Ad ogni modo, negli ultimi 5 anni il totale di chi ha optato per un regime alimentare vegetariano e vegano si è mantenuto fra il 7% e l’8%.

Probabilmente chi sceglie di tornare ad un regime alimentare più “semplice” lo fa anche perché non è sempre facile trovare alimenti total veg – senza cioè ingredienti di origine animale – sopratutto per gli spuntini veloci nei bar o alle macchinette. A ciò vanno probabilmente anche aggiunte le considerazioni delle altre persone che la considerano una scelta “estrema” e “radicale”.

 

Cosa spinge le persone a scegliere una dieta vegetariana o vegana?

Tanti sono i motivi che spingono gli italiani a seguire una dieta vegana o vegetariana. Al primo posto c’è l’idea che si tratti di una dieta salutare, segue poi il rispetto per gli animali e la filosofia di vita. Solo il 3,8%  avrebbe scelto questa tipologia di alimentazione per ridurre l’impatto sull’ambiente, ma ci sono persone che lo hanno fatto per moda o pura curiosità.

Per un italiano su cinque, chi ha scelto questo regime alimentare può considerarsi un “fanatico” o “integralista”. E pensare che dagli Stati Uniti sta arrivando la nuovissima moda dei bevitori di acqua piovana, chissà che impatto avrà sui “tradizionalisti”.