Applicazioni per bici? Un’unione che fa la forza. Se legate, infatti, la voglia di stare in forma e il bisogno di muoversi per la città, capirete che tutto quello che vi può aiutare in tal senso fa gioco. Tutto, anche e soprattutto la tecnologia. Da un po’ di tempo a questa parte le web agency che sviluppano app hanno intercettato questo nuovo bisogno rispondendo con l’immissione sul mercato di app per gestire biciclette. Dall’affitto dei mezzi in giro per l’urbe al Gps passando per i percorsi di allenamenti consigliati, gli amanti delle due ruote hanno molti “giochini” con cui divertirsi. Fare una lista dei titoli del momento senza andare oltre serve a poco. Questa lista è in costante movimento e ogni giorno arriva negli store qualcosa di nuovo di piacevole da testare. Qua vi segnaliamo la novità più grande dell’anno e vi diamo gli strumenti per stare sempre aggiornati sul tema. Novelli Fausto Coppi del 2000, ecco cosa dovete sapere. Buona lettura.
Applicazioni per bici? Usiamo una bella storia per dirvi di più sull’argomento. Da qualche mese a Roma sono comparse biciclette gialle senza padrone. Alla stazione metro Policlinico, in via del Castro Laurenziano, in piazzale Valerio Massimo fino alla zona Prati. Cinquanta biciclette del nuovo bike sharing romano a flusso libero come il car sharing. Cioè? Cioè la bici, dotata di cavalletto autoportante, la si può lasciare dove si vuole (naturalmente negli spazi consentiti).
L’idea di oBike Italia, anzi, è proprio che i mezzi vengano sparsi nei vari quartieri del I e del II municipio. Spiega meglio il punto il Responsabile dell’azienda Andrea Crociani:
“Abbiamo espletato le stesse pratiche di Torino, segnalando l’inizio dell’attività. Inizialmente saranno impiegate, in via sperimentale, fino a 1.200 biciclette nel municipio I e municipio II ma pi queste biciclette diventeranno 200 a fine settimana, 1.200 entro la fine dell’anno.
Cosa c’entra la tecnologia in questa storia? Tutto. Per usare la bici, infatti, romani e turisti dovranno scaricare l’app di oBike sul proprio smartphone o da Google Play per dispositivi Android o da App Store per dispositivi Apple. E i ladri? Ogni mezzo è dotata di antifurto che si potrà sbloccare attraverso il QR code fornito dalla app. E per pagare? Costa 30 centesimi ogni 30 minuti, a fronte del versamento di una cauzione di 15 euro rimborsabile in qualsiasi momento. Tutte le transazioni girano su carta di credito o PayPal.
Le migliori app navigatore
Se questa storia di applicazioni per bici vi ha appassionato, completate i dati con questa breve lista di app navigatore da usare mentre siete “sui pedali”:
- B.iCycle è un ciclocomputer con gps integrato per pedalare su strada e in mountain bike;
- My Tracks consente di memorizzare e condividere i percorsi GPS (compresi i social network Facebook e Twitter);
- Bike Repair è un’applicazione con 51 guide e 71 riparazioni spiegate per la bicicletta;
- Cycle Hire Widget è un’applicazione in grado di trovare la più vicina postazione per bike sharing in 365 città del mondo divise in 5 continenti;
- Bike Sharing Italia è l’app che permette di verificare in tempo reale la disponibilità di biciclette nelle stazioni di bikesharing di più di 50 località italiane.
Il GPS per biciclette
Che siate in affitto o sia un mezzo vostro, il furto è dietro l’angolo. C’è mercato e c’è facilità a far girare il rubato (non sono quadri d’autore). Il consiglio, perciò, se prendete di dover lasciare troppo tempo la bici fuori da mura sicure, è di non accontentarsi di catene e lucchetti. Usate il GPS per biciclette, che trovate di ogni prezzo e foggia, online o presso i negozi di bici e collegatelo al vostro device.
Se l’investimento per comprare una bici è stato oneroso (e alcuni modelli possono arrivare anche a 12mila euro), conviene annoverare questo servizio tra le diverse applicazioni per bici che farete girare sullo smartphone o sul table.