Adolescenti online: per il 40% internet è un luogo minaccioso. Dal cyberbullismo alle fake news, i rischi del mondo virtuale non possono essere sottovalutati dagli adulti. Oggi, più che mai, è necessario che i genitori conoscano le dinamiche social, la rete, i rischi, da poter accompagnare i figli in un percorso. Nel Safer Internet Day, anche Telefono Azzurro ha ribadito quanto il web sia un tranello per i giovani.
Adolescenti vs genitori
La condizione degli adolescenti è opposta a quella dei genitori. I primi sono “attratti dal web, non perdono occasione per navigare in rete e incontrare persone, i secondi si trovano a dover gestire le complessità del web, delle chat. In questo scenario, il genitore deve chiedersi come accompagnare i figli ad usare la rete, i social, così come ha fatto nel prenderlo per mano e insegnarli a camminare”, ha affermato Paola Scalari, psicologa, psicoterapeuta e psicanalista, a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus.
I nativi digitali sono “nati con le tecnologie, sono pesci nell’acqua, la rete è una nuova frontiera che non permette di lasciare soli i ragazzi, si rischia che i male intenzionati facciano loro del male. I pericoli principali sono il sexting, il cyberbullismo.” In anonimato, o sotto falsa identità, i ragazzi possono essere abusati, in rete, con facilità. Online, in assenza di empatia, può essere facile approfittare e ferire un giovane. Per questo “noi adulti, abbiamo il compito di vigilare. Le tecnologie possono creare dipendenza, è necessario un accompagnamento educativo.”
Adolescenti vs genitori: come gestire le incomprensioni?
E’ inevitabile che un genitore possa scontrarsi coi figli, durante l’adolescenza. “I ragazzi vogliono affermare la loro personalità, vogliono fare un passaggio verso l’indipendenza, l’autonomia, per questo conoscendo questo mondo, gli adulti potranno decifrare il significato e mediare coi ragazzi. E’ naturale che un adolescenti rinfacci di sapere più di un adulto: è soltanto una fase della vita.”