Litigi di coppia: come affrontarli? Quali ripercussioni sui figli? Cosa rappresentano? Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus, con Bruno Casinghini, psicologo, psicoterapeuta. L’argomento è stato scelto grazie alla segnalazione di Silvia: moglie e mamma, dice ci aver riscontrato dei cambiamenti nel marito e di essere preoccupata per la relazione di coppia e col figlio, diciassettenne, disobbediente e capriccioso.
Cosa rappresentano i litigi, in un rapporto di coppia?
“Sono segnali presismici, sono piccoli terremoti che potrebbero causare spostamenti. Sarebbe utile pensare ad un percorso di psicoterapia di coppia, mettere un dito in gola ai due e far vomitare tutti i non detto. Molte volte nelle coppie non si parla direttamente, non ci sono sentimenti, ma risentimenti. I sentimenti sono taciuti dalla rabbia e dal poco amore”, ha affermato Casinghini.
Ognuno di noi è alla ricerca della mamma, in un rapporto: sia gli uomini che le donne cercano l’affetto materno. Con l’arrivo dei figli le donne diventano madri a loro volta e possono crearsi degli squilibri. L’amore per l’altra persona può anche essere quello che una mamma prova per un figlio. “L’energia, la disponibilità, la generosità, va verso i figli, perché piccoli e bisognosi di protezione”, ha aggiunto Bruno Casinghini. In questa situazione, dunque, le attenzioni nei confronti del marito si riducono e possono cominciare i problemi.
Litigi di coppia: la signora Silvia, nella mail inviata alla redazione, ha chiesto quali sono le ripercussioni sulla psicologia del figlio, il quale non obbedisce ed esegue i compiti richiesti svogliatamente.
“Il ragazzo ha ragione”, ha sottolineato Casinghini. “I genitori sono carenti e in conflitto tra loro, questo provoca dispiacere. In adolescenza, inoltre, visto che parliamo di un ragazzo diciassettenne, è naturale aspettarsi reazioni simili. La tempesta ormonale e psichica incide negativamente sugli equilibri interiori e di famiglia. “
Bruno Casinghini e’ semplicemente fantastico! Ottimo articolo