Gianluigi Paragone a Radio Cusano Campus. Ecco cosa ha detto ai microfoni di ECG il candidato del Movimento Cinque Stelle al telefono con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
“ECCO PERCHE’ HO SCELTO M5S”
“Non potevo sempre rifugiarmi dietro il paravento dell’essere giornalista. Così ho pensato fosse giusto provare a dare il mio punto di vista dentro le istituzioni. Senza arroganza, ma con delle idee precise. Il Movimento è la forza che più mi ha seguito in questi anni di denunce, soprattutto al sistema bancario,per questo ho detto di sì. Mentre ho detto no ad una coalizione di centrodestra che per quel che mi riguarda non ha più nulla da dire, si sta consumando e si consumerà. Non la Lega, perché Salvini ha iniziato un nuovo percorso, ma Forza Italia ha perso completamente lo smalto. Berlusconi ha 80 anni e il suo vero interesse è salvaguardare Mediaset”.
SUI RAPPORTI CON LA LEGA
“Salvini non mi ha chiamato, ci siamo scambiato dei messaggi, ci sentiremo. Penso proprio che potrei essere l’uomo del dialogo post voto tra Movimento Cinque Stelle e Lega. Salvini ha sbagliato ad allearsi con Berlusconi, aveva iniziato un percorso, avrebbe dovuto seguirlo. Sicuramente le candidature di Borghi e Bagnai hanno una sensibilità culturale che è vicino alla mia e anche a un certo modo di pensare dentro al Movimento Cinque Stelle. Su alcuni temi macroeconomici ci può e ci deve essere un dialogo aperto. Così vale anche per alcuni temi legati alla sicurezza. Ovviamente io farò la campagna elettorale contro il centrodestra e, mi dispiace dirlo, contro Umberto Bossi. Per alcune battaglie, per alcuni temi, l’affinità tra M5S e Lega c’è. Salvini avrebbe potuto andare da solo e in quel caso sarebbe stato anche un po’ più facile parlarsi dopo la campagna elettorale. Andando con il centrodestra dovrà rispondere di alcune incongruenze. “.
“PD E FORZA ITALIA VOGLIONO FARE 0-0”
“Hanno presentato due liste speculari, i due partiti puntano a uno zero a zero elettorale per poi giocarsi la partita in Parlamento con le larghe intese”.
ANCORA SULLA LEGA
“Voglio strappare voti alla Lega. Io conservo lo spirito originario della Lega. La Lega era il messaggio dato al piccolo mondo delle imprese. Oggi non parla più a quelle persone, dopo 25 anni di stagione politica nelle Istituzioni la Lega deve dire che cosa ha fatto e non può rivendicare un buon bottino. Io rappresento lo spirito originario della Lega, quello che era vicinissimo al mondo delle imprese. Bisogna dare agli imprenditori la possibilità di fare bene il proprio lavoro”.