Il marchese Fulvio Abbate è stato ospite questa mattina di Radio Cusano Campus. Diverse le tematiche affrontate con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG. 

SU BERLUSCONI

“Anche Santoro ha cambiato idea su di lui? Commento tutto con estrema indifferenza, non mi interessa neppure fare una valutazione politica. Berlusconi è un soggetto conosciuto, le segreterie politiche internazionali temono di dover avere a che fare con un nuovo soggetto come può essere il Movimento Cinque Stelle. Berlusconi non è più un politico, se avesse un cugino verrebbe votato anche il cugino, ormai è un brand. E’ riuscito a rinascere per demeriti altrui”.

CRITICO CON CACCIARI

“Dice che bisogna provare a salvare Renzi? Cacciari è stato sindaco di Venezia, la città per definizione, non mi sembra che con lui Venezia abbia assunto una colorazione fosforescente. La sua supponenza è insostenibile, si basa solo sul consenso che riscuote presso un uditorio femminile, che ritiene Cacciari fascinoso. E’ un narcisista insopportabile. Non discuto le sue scelte politiche, ma quando dice che c’è solo Renzi vuole affermare che l’unica testa pensante è la sua. Renzi si è distrutto da solo. All’interno del Partito Democratico c’erano anche altre figure, come Civati. Renzi con la sua area da gestore di un Caf della provincia toscana li ha sterminati tutti”.

A PROPOSITO DI MARIA ELENA BOSCHI

“Se Renzi avesse intelligenza politica, dovrebbe dirle di mettersi da parte. Nessuno dica che la Boschi e Renzi sono amanti, non ci riguarda e sarebbe una lettura insignificante. Molto semplicemente la Boschi è la prepotente di una commedia. La più bella della festa”.

“NO AL NEOPURITANESIMO”

“Dietro questa ondata di denunce si vuole costruire una nuova cattedrale sessuofobica e moralistica, un neopuritanesimo. A me è accaduto nel 1966. Un giovane amico di famiglia all’epoca venticinquenne mi ha molestato pesantemente. Non ho memoria se questa persona mi ha o meno sodomizzato. Non ero solo, c’era anche mia cugina. Aveva come me nove o dieci anni. Lei fu violentata da questa persona. Una sera mi ha telefonato e mi ha chiesto aiuto perché non riusciva a parlare di questo episodio col suo analista. Questa persona che l’ha violentata oltre a essere pedofilo era anche omosessuale e le disse che l’avrebbe violentata quando in realtà era interessata a me, la preda maschio. Io non ho memoria di quell’episodio, ma su mia cugina ha influito molto”.

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