Le mamme di Radio Cusano Campus sulla questione Pirozzi non le mandano a dire. Sono quasi tutte d’accordo, le mamme dovrebbero sempre trovarsi nella condizione di poter scegliere: famiglia – lavoro, famiglia o lavoro. Chiedere di tornare indietro e di occuparsi soltanto della gestione dei figli, dimenticando la carriera, per la stragrande maggioranza delle ascoltatrici è un’idea retrograda. Soltanto una di loro si è detta concorde col sindaco di Amatrice, Paola di Mamsitter, che ha detto: “Poter stare a casa e fare la mamma e basta è un’altra cosa. Sarebbe bello poter permettere di fare le madri a tutte quelle persone che vorrebbero farlo e non possono farlo. Nel mondo del lavoro femminile non è previsto il part time. Durante la crescita del primo figlio ho lavorato, ed è stato difficile gestire le tate. I bambini hanno bisogno delle mamme, se avessi avuto la possibilità di stare a casa e godermi il figlio avrei detto ‘grazie’: è una questione naturale. Se le mamme lavorano e i papà fanno lo stesso con chi crescono i bambini? Non siamo obbligate a sposarci e avere figli per convenzione.”
Rosangela: “Imbarazzante l’uscita di Pirozzi”
“Chi si candida per governare il Lazio non può dire certe cose. Le donne hanno bisogno di sentirsi aiutate da chi amministra la cosa pubblica e rappresenta le istituzioni. Sergio Pirozzi con questa uscita ha fatto non uno ma mille passi indietro nei confronti di noi donne. Sono una mamma molto organizzata, penso alla famiglia con largo anticipo. Torno a casa felice, dedico tempo di qualità ai figli.”
Paola: “Le buone mamme sono le mamme felici”
“La tata è un aiuto prezioso a cui non potrei mai rinunciare. Le buone mamme sono le mamme felici, se una mamma vuole lavorare deve essere messa nelle condizioni di farlo. Le mamme non devono fare un passo indietro, ma tanti in avanti. Ci deve essere libertà di scelta.”
Le mamme di Radio Cusano Campus sul caso Pirozzi si sono espresse così.
Gli aggiornamenti non rientrano nell’idea di mamma in carriera, o sei pronta o non lo sei. Avere un figlio in itinere non dà buon esempio al figlio che in apparenza vede una mamma in dubbio tra ciò che è e ciò che sarà. Ecco perchè sono d’accordo che dei due genitori solo uno dovrebbe lavorare. Ma sono certa che comunque i part time vanno premiati perchè hanno valore politico.